Alfieri in carcere dopo l’interrogatorio
Franco Alfieri, ex sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, è stato arrestato e si trova in carcere a Fuorni. L’ex amministratore è stato sospeso da entrambe le cariche dal prefetto di Salerno in seguito all’inchiesta giudiziaria nella quale è coinvolto. L’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali, emessa dalla Guardia di Finanza di Salerno, ha portato all’arresto di Alfieri e di altri cinque indagati, accusati di turbata libertà degli incanti e corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio. Alfieri è l’unico ad essere stato rinchiuso in carcere.
Alfieri si difende durante l’interrogatorio
L’interrogatorio di Alfieri, durato diverse ore, si è concluso da poco. Il suo avvocato, Domenicantonio D’Alessandro, ha dichiarato all’ANSA che Alfieri è “sicuramente provato” ma “non si abbatte”. Alfieri ha risposto a tutte le domande, difendendosi dalle accuse e chiarendo la sua posizione. “Ha, peraltro, avuto tante testimonianze di stima e amicizia, molte delle quali giunte proprio tramite me che mi sono fatto portavoce. E lui è rimasto molto contento di queste manifestazioni di vicinanza e solidarietà.” ha aggiunto l’avvocato D’Alessandro.
La strategia difensiva
L’avvocato D’Alessandro ha spiegato che la strategia difensiva prevede la presentazione di prove a sostegno delle dichiarazioni di Alfieri. “Al momento – ha sottolineato l’avvocato D’Alessandro – fanno fede solo le parole di Alfieri. Abbiamo avuto pochissimi giorni per presentare le prove utili a suffragare quanto dichiarato dal nostro assistito. Nel frattempo che esibiremo le prove, vediamo se co l’interrogatorio abbiamo generato qualche dubbio nel giudice tale da far valutare una diversa misura cautelare. Bisognerà vedere se ci sarà una mitigazione della misura in base anche alla sensibilità del giudice dopo l’interrogatorio di Alfieri.”
Aspettando il processo
L’interrogatorio di Alfieri rappresenta un primo passo nel lungo percorso giudiziario che lo attende. La difesa si concentrerà sulla presentazione di prove a sostegno delle dichiarazioni del suo assistito, con l’obiettivo di ottenere una mitigazione della misura cautelare. Sarà interessante osservare come il giudice valuterà le argomentazioni di Alfieri e le prove presentate dalla difesa. Il processo, che si preannuncia complesso e delicato, dovrà fare luce sulle accuse mosse all’ex sindaco e presidente della Provincia di Salerno.