Rinvio della Missione di Pace in Terra Santa

La missione di pace in Terra Santa dell’associazione ‘L’Isola che non c’è’, inizialmente prevista dal 28 al 30 ottobre prossimi, è stata rinviata. La missione avrebbe visto la consegna al cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei latini, e alle autorità israeliane e palestinesi del Medaglione benedetto da Papa Francesco lo scorso 29 novembre in Vaticano.
Le ragioni del rinvio, che includono la chiusura dello spazio aereo dovuta all’inasprirsi del conflitto in Medio Oriente, saranno spiegate in una conferenza che si terrà domani, lunedì 7 ottobre, alle ore 12 nelle Tenute di Al Bano Carrisi, a Cellino San Marco (Brindisi).

Partecipanti alla Conferenza

Alla conferenza interverranno l’arcivescovo emerito di Taranto, monsignor Filippo Santoro, il cantautore Al Bano, il professore Loreto Gesualdo e il presidente dell’associazione ‘L’Isola che non c’è’, Franco Giuliano.

Il Ruolo di Al Bano

La missione avrebbe visto la partecipazione dello stesso Al Bano, che nei giorni scorsi aveva dichiarato di essere con la mente “già sull’aereo che ci porterà a Gerusalemme e a Tel Aviv” per “essere testimone di questo passo importante che è la voglia di pace, la voglia di seminare pace”. “Io – aveva sottolineato – istituirei il ministero della Pace”.

Un Segnale di Pace in un Contesto Complesso

Il rinvio della missione di pace in Terra Santa, pur dettato da ragioni contingenti, rappresenta un segnale importante in un contesto geopolitico complesso. La volontà di promuovere la pace e il dialogo tra i popoli, nonostante le difficoltà, è un messaggio di speranza e un invito alla riflessione sulla necessità di costruire un futuro di pace e di convivenza.

Di veritas

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