Un appello all’unità e un piano per l’export
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha incontrato le imprese italiane in occasione del Business forum Italia-Brasile di San Paolo, lanciando un chiaro messaggio di unità e di impegno per la crescita dell’export italiano. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere i 700 miliardi di euro di export entro il 2026, un traguardo che richiede un’azione concertata e un forte sostegno da parte del governo.
“Sappiate che sul governo ci potete contare”, ha rassicurato Tajani, sottolineando l’importanza strategica dell’export per l’economia italiana. “Faremo in modo che le nostre sedi diplomatiche diventino uno strumento per radicare sempre più la nostra presenza imprenditoriale”, ha aggiunto, evidenziando l’impegno del governo a supportare le imprese italiane nei mercati esteri.
Il ministro ha anche annunciato una serie di iniziative per facilitare l’accesso al credito e alle agevolazioni finanziarie, con un focus particolare sulle PMI e sulle imprese del Mezzogiorno. “Con Ice, Simest, Cdp e Sace stiamo mettendo a punto anche iniziative di finanza innovativa”, ha spiegato, sottolineando l’importanza di strumenti finanziari innovativi per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese.
Collaborazione strategica con il Brasile
L’incontro con le imprese italiane è stato solo il primo passo di una missione che si preannuncia intensa. Tajani ha incontrato anche il governatore dello stato di San Paolo, Tarcísio de Freitas, per discutere di possibili collaborazioni in settori strategici come le infrastrutture, l’idrogeno, le energie alternative, le reti ferroviarie e l’edilizia.
“Si è parlato di infrastrutture, idrogeno, energie alternative, reti ferroviarie, metropolitana, edilizia”, ha dichiarato Tajani, sottolineando l’ampio ventaglio di opportunità di collaborazione tra Italia e Brasile. L’obiettivo è quello di rafforzare la presenza italiana in Brasile e di creare nuove opportunità di business per le imprese italiane.
Il ministro ha anche inaugurato l’ufficio Simest a San Paolo, a conferma dell’impegno del governo italiano a supportare l’internazionalizzazione delle imprese in America Latina. Simest, società del gruppo Cassa depositi e prestiti, ha messo a punto un pacchetto di misure finanziarie da oltre 500 milioni di euro per sostenere l’export e l’internazionalizzazione delle imprese con interessi in America Latina.
Un’opportunità per le imprese italiane
Il Business forum Italia-Brasile rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane di entrare in contatto con i principali attori economici brasiliani e di esplorare nuove opportunità di business. Il governo italiano sta fornendo un forte sostegno alle imprese italiane che desiderano investire in Brasile, con l’obiettivo di creare nuove opportunità di crescita e di sviluppo per l’economia italiana.
Il messaggio di Tajani è chiaro: l’Italia è pronta a fare la sua parte per sostenere le imprese italiane e per rafforzare la sua presenza in Brasile. L’obiettivo è quello di creare un sistema di collaborazione che permetta alle imprese italiane di crescere e di prosperare in un mercato strategico come quello brasiliano.
Un’occasione per il futuro
Il messaggio di Tajani è un segnale positivo per le imprese italiane che guardano al Brasile con interesse. Il governo italiano sembra determinato a supportare l’internazionalizzazione delle imprese e a creare un sistema di collaborazione che permetta alle imprese italiane di crescere e di prosperare in un mercato strategico come quello brasiliano. Tuttavia, è importante ricordare che le sfide non mancano, come le resistenze burocratiche e doganali. Sarà fondamentale che il governo italiano continui a lavorare per rimuovere questi ostacoli e per creare un ambiente favorevole all’investimento e alla crescita delle imprese italiane in Brasile.