L’annuncio di Netanyahu
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha annunciato in un messaggio ai libanesi che Israele ha “eliminato il successore di Nasrallah”. L’annuncio è stato fatto in seguito all’attacco della scorsa settimana a Beirut, che ha colpito un edificio residenziale nella capitale libanese.
La conferma del ministro della Difesa
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha precedentemente dichiarato che il successore del leader di Hezbollah, Hashem Safieddine, era probabilmente stato ucciso nell’attacco. Gallant ha affermato che l’attacco è stato condotto con “precisione” e che il suo obiettivo era Safieddine, che è stato identificato come una figura chiave nell’organizzazione terroristica Hezbollah.
La reazione di Hezbollah
Hezbollah non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sulla morte di Safieddine. Tuttavia, il gruppo ha condannato l’attacco israeliano, definendolo un “atto di aggressione” e una “violazione della sovranità libanese”.
Le implicazioni dell’attacco
L’eliminazione di Safieddine, se confermata, sarebbe un duro colpo per Hezbollah. Safieddine era considerato una figura chiave nell’organizzazione e la sua morte potrebbe indebolire la leadership del gruppo. L’attacco solleva anche preoccupazioni sulla sicurezza nella regione, con il rischio di una escalation del conflitto tra Israele e Hezbollah.