Borse europee in calo, lusso in difficoltà dopo Hong Kong
Le principali borse europee hanno chiuso la giornata in territorio negativo, con il settore del lusso a fare le spese del crollo di Hong Kong. La Borsa di Londra ha registrato il calo più significativo, scendendo dell’1,1%, seguita da Parigi (-0,7%) e Amsterdam (-0,5%). Francoforte ha perso lo 0,2%, in parte sostenuta da un dato sulla produzione industriale tedesca migliore delle stime. Anche Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,2%, con Moncler e Cucinelli che hanno ceduto il 2%. In rialzo, invece, Diasorin (+2,3%) e Italgas (+1,6%).
L’incertezza sulla Fed e i dati Usa frenano l’ottimismo
Gli operatori finanziari si mostrano incerti sul programma di tagli dei tassi da parte della Fed, soprattutto dopo i dati confortanti dal mercato del lavoro Usa. L’incertezza sull’orientamento della politica monetaria americana, che potrebbe frenare dopo i dati positivi, pesa sulle aspettative degli investitori.
Spread e materie prime
Lo spread BTP-Bund si è mantenuto stabile a 132 punti base. Nel settore energetico, il gas naturale ha perso l’1,5% scendendo sotto i 40 euro al Megawattora, mentre il petrolio ha ceduto il 2% poco sopra i 75 dollari al barile.
Un’analisi del contesto macroeconomico
Il calo delle borse europee è un segnale di una certa incertezza che pervade i mercati finanziari globali. I dati positivi sul mercato del lavoro Usa potrebbero spingere la Fed a rivedere il suo programma di tagli dei tassi, creando un’atmosfera di cautela tra gli investitori. L’andamento del settore del lusso, fortemente influenzato dal mercato asiatico, evidenzia la fragilità di alcuni settori e la necessità di una maggiore attenzione ai rischi geopolitici.