Hong Kong in calo, Shanghai e Shenzhen in rialzo
La Borsa di Hong Kong ha chiuso la seduta con un forte tonfo, con l’indice Hang Seng che ha ceduto il 9,41%, attestandosi a 20.926,79 punti. Questo calo è stato attribuito alle perdite registrate a Wall Street e alle pesanti prese di beneficio da parte degli investitori, innescate dai solidi rialzi accumulati nelle ultime settimane sulle aspettative di misure adottate o annunciate da Pechino per risollevare la crescita dell’economia cinese.
Al contrario, Shanghai e Shenzhen, alla riapertura dopo la lunga festività della Golden Week, hanno visto gli indici Composite salire, rispettivamente, del 4,59% e dell’8,89%, a 3.489,78 e a 2.098,77 punti. Questo rialzo è stato attribuito alle nuove indicazioni di Pechino “per promuovere in modo solido la crescita”.
Le aspettative per la crescita cinese
Le recenti performance dei mercati azionari cinesi sono state influenzate dalle aspettative di misure di sostegno da parte del governo cinese per rilanciare la crescita economica. Le misure di Pechino, che si concentrano su settori chiave come l’immobiliare e le infrastrutture, sono state accolte positivamente dagli investitori, che si aspettano un miglioramento delle prospettive economiche del paese.
Tuttavia, è importante ricordare che la situazione economica globale rimane incerta e che le sfide per la crescita cinese sono ancora numerose. La guerra in Ucraina, le tensioni geopolitiche e l’inflazione globale continuano a pesare sull’economia mondiale.
Un quadro complesso
L’andamento dei mercati azionari cinesi riflette un quadro complesso, con aspettative positive per la crescita economica, ma anche incertezze legate alla situazione globale. È fondamentale monitorare attentamente le politiche del governo cinese e le dinamiche dell’economia globale per comprendere l’evoluzione dei mercati azionari cinesi.