Un Tributo alla Memoria di Due Figure Storiche
Nel cuore di Gorizia, nei pressi del liceo classico che ha visto le giovani Norma Cossetto e Milojka Strukelj sedere tra i banchi di scuola, è stato inaugurato un pannello dedicato alla loro memoria. L’iniziativa, promossa dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in collaborazione con il Comune di Gorizia, cade in occasione dell’81° anniversario del martirio di Norma Cossetto.Norma Cossetto, istriana, fu torturata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani jugoslavi nel 1943, nei pressi di Villa Surani, in Istria. Per il suo coraggio e la sua tragica fine, il 9 dicembre 2005 le è stata conferita la medaglia d’oro al merito civile alla memoria.Milojka Strukelj, invece, fu una partigiana e antifascista slovena. Nel 1941, all’età di appena 16 anni, aderì alla Resistenza jugoslava come attivista giovanile. Il suo impegno la portò ad essere arrestata dagli italiani e a trascorrere un periodo in varie carceri italiane. Dopo la liberazione, si riaggregò alla Resistenza e frequentò la scuola del Partito comunista a Cerkno. Il 27 gennaio 1944, la scuola fu attaccata dalle truppe tedesche e Milojka fu uccisa.
Un Luogo di Ricordo e Riflessione
Il pannello, posizionato in un luogo simbolico per entrambe le figure, vuole essere un punto di riferimento per la memoria e la riflessione. Il suo scopo è quello di ricordare le storie di Norma Cossetto e Milojka Strukelj, due giovani donne che hanno vissuto in un periodo storico complesso e drammatico, e di promuovere la conoscenza e la comprensione dei tragici eventi che hanno segnato la storia dell’Istria e della Venezia Giulia.L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione per la memoria delle foibe e per la rivalutazione del ruolo delle donne nella Resistenza. La figura di Norma Cossetto, in particolare, è diventata un simbolo di resistenza e di dignità, e la sua storia è stata raccontata in numerosi libri, film e documentari.
Un Ponte Tra Memoria e Futuro
L’inaugurazione del pannello a Gorizia rappresenta un importante passo nella direzione di una memoria condivisa e di una maggiore consapevolezza del passato. La scelta di onorare contemporaneamente la memoria di Norma Cossetto e Milojka Strukelj, due figure così diverse ma accomunate dalla loro tragica fine, è un segnale di apertura e di inclusione, che invita a riflettere sull’importanza di costruire un futuro di pace e di rispetto reciproco.