Spalletti: “La parola d’ordine è continuità”
L’Italia si prepara a scendere in campo per altri due impegni di Nations League, questa volta a Roma contro il Belgio e a Udine contro Israele. Dopo le vittorie contro Francia e Israele a settembre, il ct Luciano Spalletti non vuole parlare di rivincita, ma di conferma. “L’altra volta bisognava cambiare qualcosa, adesso la parola d’ordine è continuità. I giocatori hanno capito che sfruttare bene questi giorni in Nazionale può aiutarli anche a far bene nei loro club”, ha dichiarato il ct.
Spalletti ha sottolineato come l’ambiente sia positivo e come i giocatori si siano presentati “belli carichi ed entusiasti”. Il ct vuole rivedere lo stesso spirito delle prime due gare, la stessa gioia di vestire questa maglia. “Andiamo a giocare felici e con fiducia”, ha concluso.
Nuovi innesti e assenze: Maldini, Pisilli e Gabbia in azzurro
Fra i 23 convocati, ci sono quattro volti nuovi, a partire da Daniel Maldini, figlio e nipote d’arte. “A noi un po’ manca un calciatore come lui, ha fisico, corsa, qualità. Ogni tanto però si assenta, quindi vediamo se stare qui lo stimolerà ad essere più continuo e a fargli creare giocate d’arte”, ha commentato Spalletti.
Altra novità è il romanista Niccolò Pisilli, un centrocampista che “sa fare un po’ tutto, anche gol”, come ha detto lo stesso ct. Infine, c’è Matteo Gabbia, un giocatore che “ha dimostrato di saper comandare il reparto difensivo e gioca in modo intenso”.
L’assenza di Gatti è stata spiegata da Spalletti con un problema da sistemare. “Noi li vogliamo sani i nostri giocatori”, ha sottolineato il ct, aggiungendo che la Nazionale è “un’emozione permanente” anche per i calciatori.
Sfida al Belgio: Tedesco e una squadra pericolosa
L’Italia si prepara ad affrontare il Belgio, guidato dal connazionale Domenico Tedesco. La sfida sarà difficile, nonostante l’assenza di De Bruyne e Lukaku. “Sarà un esame difficile contro una squadra forte, che in attacco può colmare il vuoto di Lukaku con giocatori velocissimi, forse sono ancora più pericolosi”, ha avvertito Spalletti.
Il ct ha definito Tedesco “un grande allenatore” e ha sottolineato che la sua squadra gioca un “bel calcio”. “Sarà una bella gatta da pelare”, ha concluso.
Spalletti punta su un gruppo unito e su un gioco corale
Spalletti sembra intenzionato a riproporre la formazione che ha battuto la Francia, con un ballottaggio in corso tra Pellegrini e Raspadori. Il ct ha sottolineato la necessità di confermare quanto mostrato a settembre: “una squadra che sa lavorare da squadra”.
Spalletti ha elogiato Fagioli e Ricci, definendoli “due centrocampisti moderni”, e ha espresso la sua soddisfazione per la forma di Retegui. “Aveva già dimostrato di essere un professionista straordinario e un goleador affidabile”, ha detto il ct, aggiungendo che il giocatore gioca in un club “che è un modello” ed è allenato da Gasperini.
Spalletti ha poi lanciato un appello per la riqualificazione degli stadi: “Bisogna fare in fretta nel metterci al passo coi tempi, bisogna rifare gli stadi”, ha concluso il ct, evidenziando la necessità di avere impianti all’altezza del calcio italiano.
Un’Italia in crescita?
L’Italia di Spalletti sembra aver ritrovato la sua identità dopo il flop agli Europei. La vittoria contro la Francia e la convocazione di nuovi giocatori promettenti come Maldini e Pisilli sono segnali positivi per il futuro. Sarà interessante vedere come la squadra si comporterà nelle prossime sfide, soprattutto contro un Belgio che, nonostante le assenze, rimane una squadra di grande livello.