Una serie di omicidi sconvolge Santiago del Cile
La capitale cilena, Santiago, è stata sconvolta da una serie di sei omicidi avvenuti in poche ore, tutti legati ad altri crimini come furti, rapine e assalti. I delitti si sono verificati nei comuni di La Pintana, Quinta Normal, La Cisterna, Estación Central, Colina e Maipú, con l’ultimo avvenuto nel comune di Maipú alle 6 del mattino.
In quest’ultimo caso, un anziano è stato assaltato da una banda mentre usciva di casa con il suo furgone. I criminali sono riusciti a rubare il veicolo e l’uomo, probabilmente percosso durante l’aggressione, è morto poco dopo all’ospedale El Carmen, dove era stato ricoverato.
Le vittime e le circostanze degli omicidi
Oltre al delitto a Maipú, si sono verificati altri incidenti violenti. A La Pintana, un negoziante è stato colpito da un proiettile e trovato morto all’ospedale Padre Hurtado. A Quinta Normal, un uomo è stato colpito da un proiettile dopo una discussione. A La Cisterna, in Calle Goycolea, un adulto è stato accoltellato e portato all’ospedale Barros Luco dal fratello, dove è morto.
Altri due omicidi, sempre da arma da fuoco, hanno avuto come vittime due stranieri: un colombiano a Colina e un domenicano nel comune di Estación Central.
La risposta delle autorità
Di fronte a questa ondata di violenza, il sottosegretario agli Interni ha annunciato la convocazione di una commissione di polizia con la partecipazione di Carabineros de Chile e della Polizia Investigativa. Il funzionario del governo ha dichiarato che questi crimini sono “estremamente gravi” in una società democratica che dà valore all’ordine pubblico e alla vita.
La commissione di polizia avrà il compito di indagare sui delitti e di elaborare una strategia per affrontare la crescente criminalità a Santiago.
La crescente ondata di violenza a Santiago
La serie di omicidi a Santiago del Cile è un segnale allarmante della crescente ondata di violenza che sta colpendo la capitale. È importante che le autorità prendano provvedimenti efficaci per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini. La commissione di polizia annunciata è un primo passo, ma è necessario un impegno a lungo termine per affrontare le cause profonde della violenza, come la povertà, la disoccupazione e la mancanza di opportunità.