Schlein: “Bene discutere di una patrimoniale internazionale, ma no alle tasse sul ceto medio”
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso la sua opinione sulla proposta di una patrimoniale, dichiarando di essere favorevole alla discussione di una tassa internazionale sui super ricchi, ma di non essere d’accordo con l’aumento delle tasse sul ceto medio.
“Non saremmo d’accordo ad alzare le tasse sul ceto medio, ma penso che faccia bene Lula a chiedere ai governi una tassa internazionale sui super ricchi”, ha affermato Schlein a Live In Sky Tg24. “Questa discussione si può fare. Quindi bene una tassazione progressiva, ma non alzando le tasse al ceto medio”.
Schlein ha quindi sottolineato l’importanza di discutere di una patrimoniale a livello “europeo, internazionale, concertato”, prendendo spunto dall’accordo raggiunto sulla tassazione minima delle imprese. “Si è raggiunto un accordo della tassazione minima delle imprese, quindi Lula ha fatto bene a portare all’attenzione dei governi la tassazione dei super ricchi”, ha aggiunto.
La posizione del PD sulla patrimoniale
Le dichiarazioni di Schlein si inseriscono in un contesto di dibattito politico sul tema della patrimoniale, con posizioni diverse tra i vari partiti. Il Partito Democratico si è sempre mostrato favorevole a una tassazione progressiva, ma ha sempre sottolineato la necessità di non gravare sul ceto medio.
La proposta di Lula di una tassa internazionale sui super ricchi ha aperto un nuovo fronte nella discussione, con diversi leader politici che si sono espressi a favore dell’idea. Tuttavia, resta da vedere se l’idea di una patrimoniale internazionale troverà un consenso diffuso tra i governi.
Considerazioni personali
La proposta di una patrimoniale internazionale sui super ricchi solleva questioni complesse e delicate. Da un lato, è comprensibile la necessità di trovare nuove risorse per affrontare le sfide economiche e sociali che il mondo sta affrontando. Dall’altro, è importante garantire che qualsiasi misura fiscale sia equa e non penalizzi i ceti più fragili. Sarà interessante vedere come si svilupperà il dibattito su questo tema e se si troverà un punto di equilibrio tra la necessità di maggiori risorse e la tutela dei cittadini.