Riconoscimenti per la Cultura Mediterranea
Il Teatro Rendano di Cosenza ha ospitato la cerimonia di premiazione della diciottesima edizione del Premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical, un evento che ha celebrato l’eccellenza intellettuale e culturale del Mediterraneo. La cerimonia, condotta dalla giornalista del Tg1 Laura Chimenti, ha visto la partecipazione di circa 400 studenti di istituti di istruzione superiore calabresi e lucani, che hanno composto la Giuria scolastica 2024 incaricata di decretare il vincitore della Sezione Narrativa Giovani.
Il riconoscimento per la sezione Società Civile è stato assegnato a don Dante Carraro, intellettuale di prestigio internazionale, distintosi per la propria opera a favore del dialogo fra le diverse espressioni culturali del Mediterraneo. Dal 2018 è direttore di Medici con l’Africa Cuamm, un’organizzazione non governativa sanitaria italiana che si dedica alla promozione e alla tutela della salute delle popolazioni africane.
Aldo Cazzullo, giornalista del Corriere della Sera, ha vinto la sezione Scienze dell’Uomo, premiato per il valore innovativo del proprio pensiero nell’ambito delle culture mediterranee. La sezione Narrativa ha premiato Zamir di Hakan Günday (Marcos y Marcos), un’opera fortemente rappresentativa del contesto mediterraneo. Günday, nato a Rodi, è uno scrittore di grande successo in Turchia, considerato una voce nuova e forte dell’Europa più giovane.
Il premio della sezione Narrativa Giovani è stato assegnato a Greta Olivo Livia per il suo romanzo d’esordio Spilli, un’opera trascinante e commovente. Giuseppe Conte ha ricevuto il premio della sezione Poesia, riconosciuto come uno dei più grandi poeti contemporanei, che si muove sulla scia di Eugenio Montale. Ece Temelkuran, giornalista, scrittrice e attivista turca, ha vinto il premio della sezione Cultura dell’Informazione, figura di spicco del mondo intellettuale turco critico verso il regime del proprio paese.
Susanna Basso, considerata una delle migliori traduttrici dalla lingua inglese, ha ricevuto il premio della sezione Traduzione. Infine, il Premio speciale Fondazione Carical è stato assegnato a Giancarlo Viglione, avvocato lucano, responsabile dal 2018 dell’Ufficio legislativo Figc, e autore del “Codice di Giustizia Sportiva”.
Un focus sulla sezione Narrativa Giovani
La sezione Narrativa Giovani, dedicata alle opere esordienti, ha visto la vittoria di Greta Olivo Livia con il suo romanzo Spilli. Prima della cerimonia di premiazione, i giovani giurati hanno avuto modo di incontrare la vincitrice per un breve dibattito nell’Auditorium del Liceo Classico “B. Telesio”.
Il premio per la sezione Narrativa Giovani rappresenta un importante riconoscimento per i giovani talenti emergenti nel panorama letterario italiano. L’opera di Greta Olivo Livia, Spilli, è stata apprezzata per la sua forza emotiva e la sua capacità di coinvolgere il lettore in un viaggio introspettivo.
Un evento ricco di cultura e arte
La cerimonia di premiazione è stata arricchita da performance artistiche ispirate agli attuali temi della pace e della guerra, offrendo un’esperienza culturale completa. Il Premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical si conferma un evento di grande rilevanza per il mondo culturale italiano, promuovendo il dialogo e la collaborazione tra le diverse espressioni culturali del Mediterraneo.
Un premio per il dialogo e la cultura
Il Premio per la Cultura Mediterranea è un’iniziativa importante che promuove il dialogo e la collaborazione tra le diverse culture del Mediterraneo. La scelta di premiare figure di spicco del mondo intellettuale e culturale, come Dante Carraro, Aldo Cazzullo, Hakan Günday, Giuseppe Conte ed Ece Temelkuran, testimonia l’impegno della Fondazione Carical nel sostenere la diffusione della cultura e del pensiero critico.