Un inizio difficile per Musetti
Il match è iniziato con un Musetti apparso fin da subito in difficoltà. Goffin, con la sua esperienza e la sua solidità, ha preso il comando del primo set con un netto 6-1, mostrando un gioco solido e preciso. L’azzurro, invece, ha commesso troppi errori non forzati, faticando a trovare il ritmo e la giusta concentrazione.
Reazione di Musetti e set al tie-break
Nel secondo set, Musetti ha mostrato una reazione d’orgoglio, riuscendo a rimettere in carreggiata la partita. Ha alzato il livello del suo gioco, dimostrando la sua abilità e la sua tenacia. Il set si è concluso al tie-break, con Musetti che ha avuto la meglio per 7-6, portando la partita in parità.
Goffin chiude la partita con autorità
Nel terzo set, Goffin ha ripreso il controllo del match, mostrando ancora una volta la sua esperienza e la sua capacità di gestire la pressione. Musetti, nonostante il tentativo di rimonta, non è riuscito a trovare la giusta soluzione per arginare il gioco del belga. Goffin ha chiuso la partita con un netto 6-2, conquistando così la vittoria e l’accesso al secondo turno del torneo.
Un’occasione persa per Musetti
La sconfitta di Musetti a Shanghai rappresenta un’occasione persa per l’azzurro. Dopo un inizio di stagione promettente, con la vittoria a Napoli e la semifinale a Rotterdam, Musetti non è riuscito a confermare le sue prestazioni. Il torneo di Shanghai avrebbe potuto essere un’occasione per lui di dimostrare il suo valore e di guadagnare punti importanti per il ranking. Tuttavia, la partita contro Goffin ha evidenziato alcuni limiti del suo gioco, come la difficoltà nel gestire la pressione e la tendenza a commettere errori non forzati. Musetti dovrà lavorare su questi aspetti per poter competere ad alti livelli.