Un Lecce spento a Udine
Il Lecce di Luca Gotti è uscito sconfitto dal Friuli, soccombendo al cospetto dell’Udinese. La partita ha evidenziato un Lecce poco brillante, incapace di esprimere il suo solito gioco e di creare pericoli per la porta avversaria. “Oggi abbiamo prodotto meno che in tutte le altre partite di questo campionato: abbiamo prodotto poco”, ha ammesso Gotti in conferenza stampa. “Spesso c’erano soluzioni per saltare il reparto di centrocampo, ci è mancata lucidità, sono state sbagliate delle scelte”, ha aggiunto il tecnico.
La mancanza di lucidità
Secondo Gotti, il problema principale della squadra è stata la mancanza di lucidità in fase offensiva. “Non so se sia mancata la grinta o cos’altro, ma non siamo stati in grado di creare pericoli a Okoye”, ha sottolineato il tecnico. Il Lecce ha avuto diverse occasioni per impensierire la difesa dell’Udinese, ma le scelte individuali non sono state sempre azzeccate, impedendo alla squadra di sviluppare azioni offensive pericolose.
Un gol che ha spento le speranze
Il gol subito nel momento in cui il Lecce si stava riassestando ha spento le speranze di rimonta. “Ci sono state varie fasi in cui siamo stati in partita, poi abbiamo preso gol nel momento in cui ci eravamo riassestati”, ha spiegato Gotti. “Nel finale, dopo aver preso la rete, abbiamo provato a far scoccare una scintilla, senza esito”, ha concluso il tecnico.
Un’analisi lucida e sincera
L’analisi di Luca Gotti è stata lucida e sincera, senza cercare alibi o scuse. Il tecnico ha riconosciuto le lacune della sua squadra, evidenziando la mancanza di lucidità e di incisività in fase offensiva. Questa onestà intellettuale è un segnale positivo, che dimostra la volontà di lavorare per migliorare la squadra e di affrontare le criticità con determinazione.