Un addio sofferto ma necessario
Giovanni De Carolis, 40 anni, ha annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica, chiudendo un capitolo importante della sua carriera pugilistica. L’ex campione del mondo dei supermedi WBA, ultimo italiano a conquistare un titolo mondiale in una delle quattro maggiori sigle, ha spiegato la sua decisione in un’intervista a “dartorromeo.com”, ripresa poi dalla Federazione Pugilistica Italiana (FPI).
“Ho riflettuto. E adesso ho trovato la forza di dire ‘Basta Giovà, hai 40 anni'” ha dichiarato De Carolis. “Oltre al discorso fisico, c’è anche una questione di amor proprio. La cosa più brutta quando combatti è di provare a fare delle cose che prima ti venivano facilmente e non ci riesci. Basta, chiudo qui. Tiro una linea, metto la boxe agonistica tra i ricordi. Belli, ma ogni cosa ha il suo tempo. È ora di cominciare a preoccuparmi di altre cose”.
De Carolis ha espresso un mix di emozioni nel suo annuncio, mostrando una consapevolezza matura del momento e una profonda gratitudine per il percorso intrapreso. La sua decisione, seppur sofferta, appare come un atto di rispetto per se stesso e per la disciplina che lo ha visto trionfare.
Un futuro dedicato alla boxe
Nonostante il ritiro dall’attività agonistica, De Carolis non abbandona il mondo della boxe. Il pugile romano ha già in mente i suoi progetti futuri, che lo vedranno impegnato in ruoli diversi ma sempre legati al mondo pugilistico. “Lavorerò sempre nel pugilato”, ha affermato. “Ho una palestra a Monterosi, e organizzo eventi con la De Carolis Promotions. I rapporti internazionali, che nel corso degli anni ho costruito con personaggi importanti mi potrebbero consentire di allestire qualcosa di bello per i pugili italiani. Voglio seguirli nel modo in cui avrei voluto essere seguito io quando avevo 20 anni”.
De Carolis si presenta come un mentore per i giovani pugili, desideroso di trasmettere la sua esperienza e la sua passione per la boxe alle nuove generazioni. Il suo obiettivo è quello di supportare i pugili italiani e di aiutarli a raggiungere i loro obiettivi, offrendo loro un supporto completo e una guida preziosa.
Un’eredità di successi
La Federazione Pugilistica Italiana ha salutato con affetto e gratitudine il ritiro di De Carolis, riconoscendo il suo straordinario contributo al mondo della boxe italiana. “La FPI ringrazia De Carolis per tutte le emozioni, vittorie in Italia, in Europa e nel mondo, e gli straordinari successi che ci hai regalato”, si legge in un comunicato ufficiale. “Sei stato e resterai per sempre un monumento della Nobile Arte Tricolore”.
De Carolis lascia un’eredità di successi e di emozioni. Il suo percorso pugilistico è stato costellato di vittorie, di sfide e di momenti indimenticabili. La sua storia rappresenta un esempio di dedizione, di passione e di determinazione per un giovane pugile italiano che ha saputo conquistare il mondo. Il suo ritiro segna la fine di un’epoca, ma apre la porta a un nuovo capitolo, in cui De Carolis si impegnerà a trasmettere la sua esperienza e la sua passione per la boxe alle nuove generazioni.
Un ritiro meritato
Il ritiro di Giovanni De Carolis è un momento significativo per la boxe italiana. Dopo una carriera brillante, costellata di successi e di sfide, De Carolis ha deciso di appendere i guantoni al chiodo. La sua decisione è dettata da una consapevolezza matura e da un profondo rispetto per se stesso e per la disciplina che lo ha visto trionfare. Il suo futuro si prospetta ricco di nuovi stimoli e di nuove sfide, in un ruolo diverso ma sempre legato al mondo della boxe. La sua esperienza e la sua passione saranno preziose per i giovani pugili italiani, che avranno la fortuna di essere guidati da un campione come lui.