80 anni di Coldiretti: una storia di difesa dell’agricoltura italiana
L’organizzazione degli imprenditori agricoli Coldiretti ha celebrato l’importante traguardo degli 80 anni di attività con una cerimonia al Teatro Eliseo di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La ricorrenza è stata l’occasione per ripercorrere la storia dell’organizzazione, nata nel 1943 con l’obiettivo di tutelare e promuovere l’agricoltura italiana, e per lanciare una nuova battaglia a favore della trasparenza alimentare.
Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ha sottolineato l’impegno costante dell’organizzazione nel difendere gli interessi degli agricoltori italiani, dalla riforma agraria alla legge di orientamento, e nel promuovere un modello di agricoltura sostenibile e di qualità.
“Coldiretti è sempre stata in prima linea per difendere il lavoro degli agricoltori e per garantire la sicurezza alimentare del Paese”, ha affermato Prandini, “Oggi, in un contesto globale sempre più complesso, dobbiamo affrontare nuove sfide, come la crescente competizione internazionale e la necessità di tutelare il Made in Italy dalle imitazioni e dalle contraffazioni.”
La battaglia per l’etichetta d’origine europea
Per celebrare l’anniversario, Coldiretti ha lanciato una nuova iniziativa per la trasparenza alimentare: una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare che renda obbligatoria l’etichetta d’origine europea su tutti gli alimenti in commercio. L’obiettivo è quello di combattere la contraffazione del Made in Italy e di garantire ai consumatori la possibilità di scegliere consapevolmente prodotti autentici.
“È una battaglia storica e identitaria”, ha dichiarato Prandini, “Vogliamo che l’Europa cambi strada e che finalmente si renda obbligatoria l’etichetta d’origine su tutti gli alimenti, non solo su alcuni prodotti come il vino o l’olio.
La raccolta firme è già partita con i gazebo Coldiretti e online, con l’obiettivo di raggiungere un milione di sottoscrizioni.
“Siamo convinti che questa battaglia sia fondamentale per la tutela del Made in Italy e per la salute dei consumatori”, ha concluso Prandini.
La cerimonia si è conclusa con l’esibizione del tenore Francesco Grollo che ha intonato l’inno d’Italia.
Mattarella: “Coldiretti è un punto di riferimento per l’agricoltura italiana”
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato alla cerimonia per gli 80 anni di Coldiretti. Nel suo intervento, Mattarella ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dall’organizzazione nel corso degli anni, definendola “un punto di riferimento per l’agricoltura italiana”.
“Coldiretti ha sempre saputo interpretare le esigenze del settore agricolo e ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’agricoltura italiana”, ha affermato Mattarella. “Oggi, in un momento di grande incertezza per il futuro dell’agricoltura, Coldiretti ha il compito di guidare il settore verso un futuro sostenibile e competitivo.”
L’importanza della trasparenza alimentare
La battaglia per l’etichetta d’origine europea è un passo importante per garantire la trasparenza alimentare e la tutela del Made in Italy. L’obbligo di indicare l’origine di tutti gli alimenti in commercio permetterebbe ai consumatori di fare scelte consapevoli e di premiare i prodotti di qualità.
È importante sottolineare che la contraffazione del Made in Italy non solo danneggia gli agricoltori italiani, ma anche i consumatori, che rischiano di acquistare prodotti di scarsa qualità o di origine non dichiarata.
L’iniziativa di Coldiretti è un segnale positivo per la tutela del Made in Italy e per la trasparenza alimentare. Speriamo che l’Europa ascolti la voce degli agricoltori e dei consumatori e che finalmente si renda obbligatoria l’etichetta d’origine su tutti gli alimenti.