Un’esposizione che celebra il cavallo in tutte le sue forme
“Chiedimi di mostrarti poesia in movimento, e ti mostrerò un cavallo” scrive Ben Jonson. Questa frase sembra calzare benissimo con le opere in mostra a Siena, per la sesta edizione di Cavalli d’autore curata da Elena Conti, fino al 31 ottobre.
La mostra – come sempre – pone l’attenzione sulle diverse interpretazioni artistiche della figura del cavallo, protagonista indiscusso di questa collettiva d’arte ospitata dal Complesso museale Santa Maria della Scala. In tutte le culture antiche, fino ad arrivare ai giorni nostri, il cavallo è stato simbolo di prestigio, potere e libertà.
Gli artisti di questa edizione provengono da Albania, Argentina, Bulgaria, Canada, Mongolia e Stati Uniti, italiani e senesi e propongono pitture e sculture di grande impatto emotivo, uniche per dimensioni, tecniche, colori e per i messaggi che le opere stesse veicolano. Molte delle opere sono state realizzate appositamente per questo appuntamento.
Un viaggio emozionale attraverso l’arte
Cavalli d’autore è una mostra che non lascia indifferenti. La scultura Intreccio di pace di Renato Ferretti, accoglie il visitatore fuori dalle sale espositive come portavoce di un messaggio universale di unità e dialogo: un maestoso cavallo di circa 2 metri, realizzato esclusivamente con 10mila rametti di ulivo intrecciati – potati lo scorso anno e lavorati ancora verdi – simbolo di pace e speranza, in un periodo scosso da venti di conflitto.
Poi nelle sale un pony coloratissimo fatto con piccoli giocattoli e oggetti elettronici abbandonati, quadri metafisici che nascondono insetti impollinatori, da cercare come in una “Caccia al tesoro”, dipinti dove arte e realtà si intrecciano e le briglie fuoriescono reali dalla cornice, mentre i maestosi cavalli sembrano brucare fieno direttamente dal pavimento della sala.
Un cast di artisti di fama internazionale
Per questa edizione espongono: Luisa Albert, Tommaso Andreini (Palio 2016), Lara Androvandi (Maasgalano 2024), Enrica Capone, Elena Conti, Ilaria Di Meo, Vivianne Duchini, Michi Grassi, Wolfgang Alexander Kossuth, Erika Lavosi, Carol Marano,Fabio Mazzieri (Palio1985), Stephen Mcgarva, Graziano Moscatelli, Sandra Petreni, Rita Petti (Palio 2005), Daniele Righi Ricco, Giovanna Romano, Mauro Russo, Federico Severino, Massimo Stecchi (Palio 2019), Iva Todorova, Yu Wang, Armand Xhomo, Daniele Zacchini.
Un’occasione per riflettere sul ruolo del cavallo nella cultura
La mostra “Cavalli d’autore” offre un’occasione preziosa per riflettere sul ruolo del cavallo nella cultura, non solo come simbolo di forza e libertà, ma anche come soggetto di ispirazione artistica. Le diverse interpretazioni del cavallo, che vanno dalla scultura tradizionale alla pittura contemporanea, ci permettono di apprezzare la ricchezza e la diversità dell’espressione artistica, e ci invitano a guardare al cavallo con occhi nuovi, scoprendone la bellezza e la complessità.