Biden e Herzog: impegno per accordo a Gaza che liberi gli ostaggi e metta in sicurezza Israele
atlante
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La telefonata tra Biden e Herzog
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente israeliano Isaac Herzog hanno avuto una conversazione telefonica per commemorare le vittime del 7 ottobre, data in cui Hamas ha lanciato un attacco su larga scala contro Israele. Durante la telefonata, i due leader hanno ribadito il loro impegno a raggiungere un accordo a Gaza che metta fine alla crisi in corso. “I presidenti Biden e Herzog hanno ribadito il loro impegno a raggiungere un accordo a Gaza che riporti a casa gli ostaggi, metta in sicurezza Israele, allevi le sofferenze dei civili palestinesi e apra la strada a una pace duratura, con Hamas che non sarà mai più in grado di controllare Gaza o di ricostituire le sue capacità militari”, si legge in un comunicato della Casa Bianca.
Gli obiettivi dell’accordo
L’accordo che i due leader desiderano raggiungere dovrebbe avere come obiettivo principale il ritorno degli ostaggi israeliani tenuti prigionieri da Hamas. Inoltre, l’accordo dovrebbe garantire la sicurezza di Israele e alleviare le sofferenze dei civili palestinesi. Un altro obiettivo cruciale è quello di aprire la strada a una pace duratura nella regione, impedendo ad Hamas di controllare Gaza e di ricostituire le sue capacità militari.
Le sfide di un accordo
Raggiungere un accordo che soddisfi le esigenze di tutte le parti in causa sarà una sfida complessa. La situazione a Gaza è molto delicata e le posizioni di Israele e di Hamas sono profondamente divergenti. La questione degli ostaggi è un punto cruciale, ma anche la sicurezza di Israele e il benessere dei civili palestinesi sono fattori importanti da considerare. Sarà necessario un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti per trovare una soluzione che porti a una pace duratura e stabile nella regione.
