Un film che celebra la tradizione delle Langhe
“Trifole – Le radici dimenticate” è un film che si immerge nel cuore delle Langhe, un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni. Il film racconta la storia di Dalia, una giovane donna cresciuta a Londra che viene mandata dalla madre a prendersi cura del nonno Igor, un uomo anziano che vive in una casetta isolata tra le viti. Igor è un esperto cercatore di tartufi, un’attività che ha sempre rappresentato un legame profondo con la terra e con le tradizioni del territorio.
Il film esplora il tema della famiglia, del legame tra le generazioni e del valore della tradizione. Dalia, inizialmente disorientata dalla vita rurale, scopre il fascino del mondo dei tartufi e il profondo legame che suo nonno ha con la terra. Attraverso la sua esperienza, Dalia impara ad apprezzare i valori autentici di una vita semplice e in contatto con la natura.
La ricerca del tartufo bianco e la lotta per la sopravvivenza
La storia si sviluppa intorno alla ricerca del tartufo bianco, un fungo prezioso e raro che rappresenta un simbolo di ricchezza e di tradizione. Igor, ormai in preda alla demenza senile, conserva ancora un’incredibile conoscenza dei segreti del tartufo e della sua ricerca. Insieme a Dalia e alla sua cagnolina Birba, si avventura nei boschi alla ricerca di un tartufo bianco di dimensioni eccezionali, che potrebbe salvarlo dallo sfratto imminente.
Il film affronta anche il tema della speculazione edilizia e della minaccia che incombe sulle tradizioni locali. La casa di Igor è minacciata da aziende vinicole che desiderano espandere i loro terreni, mettendo a rischio l’esistenza stessa di un’attività come la ricerca del tartufo, che rappresenta un legame profondo con il territorio e con la storia delle Langhe.
Un viaggio emozionante tra paesaggi incantevoli e storie di vita
“Trifole – Le radici dimenticate” è un film che cattura lo spettatore con la sua bellezza visiva e la sua atmosfera suggestiva. I paesaggi delle Langhe, con le loro colline dolci e le loro vigne rigogliose, offrono uno sfondo incantevole per la storia di Dalia e Igor. Il film è un invito a riscoprire il valore della natura, della famiglia e delle tradizioni, in un viaggio emozionante che ci porta a riflettere sul legame profondo che esiste tra l’uomo e la terra.
Il film è interpretato da un cast di attori di grande talento, tra cui Margherita Buy, Umberto Orsini e Ydalie Turk. Le loro interpretazioni autentiche e coinvolgenti danno vita a personaggi che ci toccano nel profondo e ci accompagnano in un viaggio emozionante alla scoperta di un mondo ricco di fascino e di significati.
Un omaggio alla cultura e alla tradizione delle Langhe
‘Trifole – Le radici dimenticate’ è un film che rappresenta un omaggio alla cultura e alla tradizione delle Langhe. Il film celebra il legame profondo che esiste tra l’uomo e la terra, tra le generazioni e tra le tradizioni locali. È un film che ci invita a riflettere sul valore della semplicità, della famiglia e della natura, in un mondo sempre più frenetico e artificiale.