Trieste si prepara a una stagione concertistica di altissimo livello: 170 artisti per 30 appuntamenti in omaggio a Nello Gonzini
euterpe
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Un omaggio a Nello Gonzini
La stagione concertistica della Società dei Concerti di Trieste si apre all’insegna del ricordo di Nello Gonzini, figura di spicco dell’istituzione e anima artistica della SdC, scomparso di recente all’età di 88 anni. Gonzini, che ha ricoperto i ruoli di segretario generale, presidente e presidente onorario, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Società, contribuendo in modo determinante alla sua crescita e al suo successo. La stagione, che si svolgerà in 30 appuntamenti con 170 artisti, è un omaggio alla sua memoria e al suo amore per la musica.
Un calendario ricco di eventi
La stagione si aprirà con la rassegna nei Musei Civici, che unisce arte, storia e musica. Dal 26 ottobre proseguirà con la rassegna “Concerti gioiello Wunderkammer”, dedicata alla musica antica. Il 25 novembre si inaugurerà la Stagione Concertistica 93 al Teatro Verdi con il violista Jordi Savall e l’ensemble Hespèrion XXI in “Oriente e Occidente – Dialogo delle anime”.Il calendario prevede inoltre tre concerti per le festività natalizie e quattro concerti estivi in luoghi suggestivi della regione. La stagione si concluderà con un concerto in onore di Nello Gonzini, in cui si esibiranno alcuni dei più grandi nomi della musica internazionale.
Un palcoscenico internazionale
La Società dei Concerti di Trieste ha scelto di ospitare alcuni dei nomi più importanti del panorama musicale internazionale, tra cui Grygorij Sokolov, Isabelle Faust, Rudolf Buchbinder, Il Giardino Armonico, The King’s Singers, Quartetto Jerusalem, Sergej e Lusine Khachatryan, Sol Gabetta, Federico Maria Sardelli e Davide Cabassi. La scelta di artisti di così alto livello conferma la vocazione internazionale della Società e la sua capacità di attrarre talenti di fama mondiale.”Trieste con gli ospiti citati diventerà un palcoscenico internazionale”, ha annunciato il direttore artistico, Marco Seco. Il presidente Piero Lugnani, ricordando Gonzini, ha parlato di “un mondo che se ne va; proseguiamo nel suo tracciato guardando a una proposta artistica di eccellenza”.
Un’eredità da custodire
La scomparsa di Nello Gonzini è una perdita significativa per la Società dei Concerti di Trieste e per il mondo della musica in generale. La sua eredità, però, è viva e continuerà a ispirare la Società nei suoi sforzi per promuovere la cultura musicale e l’eccellenza artistica. La stagione concertistica 2023/2024 è un segno tangibile di questo impegno e un omaggio degno alla memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita alla musica.
