Saied confermato presidente con un risultato schiacciante
Secondo gli exit poll diffusi dall’emittente televisiva nazionale Wataniya, il presidente uscente della Tunisia Kais Saied ha ottenuto una vittoria schiacciante alle elezioni presidenziali, raccogliendo l’89,2% dei voti. Il risultato conferma le previsioni di una sua vittoria scontata per un secondo mandato.
Saied, 66 anni, ha largamente battuto gli altri due candidati: l’industriale liberale Ayachi Zammel, in carcere dal 2 settembre scorso, che ha ottenuto solo il 6,9% dei voti, e l’ex deputato della sinistra panaraba, Zouhair Maghzaoui, ultimo con il 3,9% dei voti.
Il sondaggio è stato realizzato dall’istituto Sigma Conseil.
Un contesto politico incerto
Le elezioni presidenziali in Tunisia si sono svolte in un contesto politico incerto, con il paese alle prese con una crisi economica e sociale profonda. Saied ha governato con pieni poteri dal luglio 2022, dopo aver sciolto il parlamento e sospeso la Costituzione. La sua vittoria conferma la sua posizione di leader indiscusso, ma lascia aperte molte domande sul futuro del paese.
La campagna elettorale è stata caratterizzata da una forte polarizzazione politica, con Saied accusato di autoritarismo e di aver limitato le libertà civili. I suoi oppositori hanno denunciato la mancanza di trasparenza e l’assenza di un dibattito democratico.
Le sfide future per la Tunisia
La vittoria di Saied pone una serie di sfide per la Tunisia. Il paese deve affrontare una crisi economica profonda, con un’inflazione galoppante e un’alta disoccupazione. La popolazione è stanca della crisi e chiede soluzioni concrete. La Tunisia deve anche riconquistare la fiducia della comunità internazionale, che ha espresso preoccupazione per la deriva autoritaria del paese. Sarà interessante vedere come Saied gestirà queste sfide nel suo secondo mandato.