Premio Cesari: annunciati i finalisti per la settima edizione
euterpe
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I finalisti del Premio Cesari
La giuria del Premio nazionale opera prima “Severino Cesari”, presieduta da Simona Vinci e composta da un prestigioso gruppo di esperti del mondo letterario, ha annunciato i tre finalisti per la settima edizione del premio. Dopo un’attenta selezione tra le opere proposte da 45 case editrici, la giuria ha scelto i seguenti tre autori:
- “Il nostro grande niente”, di Emanuele Aldrovandi (Einaudi)
- “Sei tu il figlio”, di Emanuele Galesi (Piemme)
- “Tutta la vita che resta”, di Roberta Recchia (Rizzoli)
Il lavoro di selezione è stato particolarmente impegnativo, come sottolineato dalla giuria, che ha dovuto valutare un numero considerevole di opere prime. La scelta finale è caduta su tre autori che si sono distinti per la qualità e l’originalità delle loro opere.
La premiazione
Il vincitore del Premio Cesari sarà svelato durante la premiazione, che si terrà domenica 27 ottobre 2024 alle ore 11:30 a Perugia, presso Palazzo Graziani, Sala delle Colonne (Corso Vannucci, n.47). L’evento si terrà nell’ambito delle iniziative di “UmbriaLibri 2024” e vedrà la partecipazione dei finalisti e dei giurati.
Il Premio Cesari, promosso dalla Regione Umbria con la collaborazione dell’associazione Severino Cesari, è un riconoscimento importante per il mondo letterario italiano. Il premio è dedicato alla memoria del giornalista, editor e curatore editoriale umbro Severino Cesari, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le opere prime degli autori emergenti.
Un premio per la nuova narrativa
Il Premio Cesari rappresenta un’importante occasione per scoprire nuovi talenti letterari e per promuovere la narrativa italiana. La giuria, composta da esperti del settore, ha selezionato con cura i tre finalisti, che si distinguono per la loro originalità e la loro capacità di raccontare storie coinvolgenti. Il premio è un riconoscimento significativo per gli autori che si affacciano al mondo editoriale e rappresenta un’occasione per far conoscere la loro opera a un pubblico più ampio.
