Raid aerei israeliani sulla periferia sud di Beirut
L’agenzia ufficiale libanese Ani ha riportato che Israele ha lanciato quattro raid aerei contro la periferia sud di Beirut nella notte di ieri. I raid hanno preso di mira i distretti di Sainte-Thérèse e Bourj al-Barajneh, entrambi considerati roccaforti di Hezbollah. L’agenzia ha anche riferito di un altro attacco, definito “violento”, contro la città di Hadeth.
Questi raid seguono una serie di attacchi aerei israeliani contro la periferia sud di Beirut, che hanno preso di mira i depositi di armi di Hezbollah. L’IDF (l’esercito israeliano) ha già colpito diverse volte queste zone negli ultimi giorni.
La risposta di Hezbollah
Non è ancora chiaro se Hezbollah abbia risposto ai raid aerei israeliani. Il movimento sciita ha finora mantenuto un basso profilo, limitandosi a rilasciare dichiarazioni di condanna degli attacchi israeliani. Tuttavia, è probabile che Hezbollah reagisca in qualche modo, anche se non è chiaro quando e come.
Escalation del conflitto
Questi raid aerei sono l’ultima escalation del conflitto tra Israele e Hezbollah. Le tensioni tra i due paesi sono aumentate negli ultimi mesi, a seguito della crescente influenza di Hezbollah in Libano e della sua crescente capacità militare.
La situazione è molto delicata e potrebbe facilmente degenerare in un conflitto su vasta scala. La comunità internazionale sta cercando di mediare tra le due parti, ma finora non è riuscita a trovare una soluzione pacifica.
Il rischio di un conflitto su vasta scala
La situazione in Libano è molto delicata e il rischio di un conflitto su vasta scala è reale. La crescente influenza di Hezbollah in Libano e la sua crescente capacità militare hanno aumentato le tensioni con Israele, che si sente minacciato. La comunità internazionale deve fare tutto il possibile per evitare che il conflitto degeneri in una guerra.