Raid aerei israeliani a Jabaliya
L’esercito israeliano ha intensificato le sue operazioni militari nella Striscia di Gaza, con raid aerei che hanno colpito l’area di Jabaliya. L’Idf ha dichiarato in una nota di aver eliminato “decine di terroristi” durante i raid, colpendo “decine di obiettivi” tra cui “terroristi di Nukhba, numerosi siti di infrastrutture terroristiche sotterranee e altro ancora”.
Le forze israeliane hanno anche condotto operazioni a terra, localizzando “numerose armi” nell’area, tra cui “granate, munizioni e dispositivi esplosivi”. Durante gli scontri a terra, due terroristi sono stati eliminati dal fuoco dei carri armati dopo uno scontro diretto.
L’aeronautica israeliana ha inoltre colpito il sito da cui sono stati lanciati razzi verso l’area di Ashkelon.
Razzate dal Libano verso Israele
Oltre 120 razzi sono stati lanciati dal Libano verso Israele, provocando l’attivazione delle sirene in diverse località del nord, tra cui Yiftah, Haifa e Alta Galilea. Questo attacco arriva in un momento di crescente tensione tra Israele e i gruppi armati palestinesi nella Striscia di Gaza.
La escalation del conflitto
La situazione in Medio Oriente è sempre più tesa, con un aumento significativo delle violenze e degli attacchi tra Israele e i gruppi armati palestinesi. Questo nuovo escalation di violenza mette in pericolo la popolazione civile e rischia di alimentare un conflitto ancora più ampio. È fondamentale che la comunità internazionale si impegni per favorire una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese, che tenga conto delle esigenze di sicurezza di tutte le parti coinvolte e garantisca il rispetto dei diritti umani.