Gli stimoli cinesi e l’impatto sulle borse asiatiche
Le borse asiatiche e del Pacifico hanno registrato un forte rialzo, trainate dagli stimoli economici annunciati dalla banca Popolare Cinese, che ha iniettato 800 miliardi di yuan (102,33 miliardi di euro) di liquidità nel sistema. Shanghai ha guadagnato il 3,8%, Hong Kong il 3,7%, mentre Tokyo ha chiuso con un rialzo dello 0,57%, Taiwan dello 0,66% e Seul dell’1,14%. In calo Sidney (-0,13%).
Questo intervento della banca centrale cinese ha suscitato ottimismo tra gli investitori, che vedono in questo segnale un chiaro intento di supportare l’economia del paese, in un contesto di rallentamento globale. L’iniezione di liquidità dovrebbe contribuire a stimolare la crescita economica, favorendo gli investimenti e il consumo.
Le performance delle diverse borse asiatiche sono state diverse. Shanghai e Hong Kong hanno registrato i rialzi più significativi, seguite da Tokyo, Taiwan e Seul. Sidney, invece, ha chiuso in calo, segno che l’ottimismo non è stato condiviso da tutti gli investitori.
Oltre agli stimoli economici cinesi, anche le previsioni positive sull’economia mondiale hanno contribuito al rialzo delle borse. I future sull’Europa e sui listini Usa sono in rialzo, in vista della pubblicazione di importanti indicatori economici, tra cui l’indice Ifo sulla fiducia economica in Germania e l’indice della Fed di Richmond.
Andamento dei mercati finanziari e delle materie prime
Il mercato azionario non è stato l’unico a beneficiare dell’ottimismo. Il prezzo del petrolio è salito, con il Wti che ha guadagnato l’1,22% a 71,23 dollari al barile, grazie agli interventi di manutenzione a un impianto in Norvegia. Anche il gas naturale ha registrato un rialzo dello 0,74% a 36,48 euro al MWh.
Le quotazioni dell’oro sono in crescita dello 0,17% a 2.626 dollari l’oncia, mentre il dollaro si mantiene stabile a 0,9 euro e sale a 144,36 yen e 0,75 sterline.
Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi è sceso a 134,2 punti, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 1,1 punti al 3,49% e quello tedesco di 0,3 punti al 2,15%.
Performance di alcuni titoli azionari
Tra i titoli azionari che hanno registrato performance positive a Tokyo, spicca l’assicurativo Tokyo Marine Holding (+3,54%), mentre Toyota ha ceduto lo 0,65%. A Shanghai, il settore degli alcolici è stato tra i più performanti, con il produttore Kweichow Moutai che ha guadagnato l’8,63%, spinto da una forte ripresa della domanda.
Anche Bank of China ha registrato un rialzo del 4,26%, mentre i produttori di semiconduttori Longi Green Energy Technology (+6,52%) e Hygon Information Technology (+3,52%) hanno chiuso in forte rialzo.
Un segnale positivo per l’economia globale?
L’intervento della banca Popolare Cinese e il rialzo delle borse asiatiche sono segnali positivi per l’economia globale. La Cina è uno dei motori della crescita mondiale, e la sua stabilità economica è fondamentale per l’intero sistema. L’iniezione di liquidità da parte della banca centrale cinese potrebbe contribuire a rilanciare l’economia del paese, favorendo la crescita economica e la stabilità finanziaria. Tuttavia, è importante ricordare che il contesto globale è ancora incerto, con l’inflazione che rimane elevata e la guerra in Ucraina che continua a creare instabilità. Sarà quindi importante monitorare l’evoluzione della situazione economica globale e l’impatto delle politiche monetarie delle principali banche centrali.