Emergenza sanitaria nel sud e nell’est del Libano
Il ministero della Salute del Libano ha emesso un ordine urgente che obbliga gli ospedali del sud e dell’est del paese a sospendere tutti gli interventi chirurgici non essenziali. La decisione è stata presa per far fronte all’aumento del numero di feriti a causa dell’intensificarsi degli attacchi israeliani. La dichiarazione del ministero sottolinea la necessità di liberare risorse e personale medico per curare i feriti in modo tempestivo ed efficace. “Chiediamo a tutti gli ospedali” nei distretti del sud e dell’est del Libano “di sospendere tutti gli interventi chirurgici non essenziali per fare spazio alle cure dei feriti a causa dell’aggressione israeliana in espansione sul Libano”, si legge nel comunicato.
L’escalation del conflitto e le sue conseguenze
L’escalation del conflitto tra Israele e Libano ha portato a un aumento significativo del numero di feriti. L’intensificarsi degli attacchi aerei e missilistici ha causato danni ingenti alle infrastrutture e alle abitazioni, con un conseguente aumento del numero di persone che necessitano di cure mediche. La sospensione degli interventi chirurgici non urgenti è una misura drastica, ma necessaria per garantire che le risorse mediche siano concentrate sulle vittime più gravi. Questa situazione evidenzia la fragilità del sistema sanitario libanese, già messo a dura prova dalla crisi economica e dalla pandemia di COVID-19.
Le sfide del sistema sanitario libanese
La situazione attuale mette in luce le sfide che il sistema sanitario libanese deve affrontare. La crisi economica, la pandemia di COVID-19 e ora l’escalation del conflitto con Israele hanno messo a dura prova le risorse del paese. La sospensione degli interventi chirurgici non urgenti è un segnale allarmante della fragilità del sistema sanitario, che rischia di essere sopraffatto dalla crescente domanda di cure. È fondamentale che la comunità internazionale fornisca il supporto necessario al Libano per far fronte a questa emergenza sanitaria e garantire che la popolazione abbia accesso alle cure mediche di cui ha bisogno.