Un Lancio Rinviato e una Missione Inusuale
Il lancio della missione Crew 9 diretta alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è stato nuovamente rinviato, questa volta al 25 settembre. Inizialmente previsto per il 18 agosto, poi spostato a non prima del 24 settembre, il lancio è stato ulteriormente posticipato per “completare i preparativi pre-lancio e garantire un sufficiente lasso di tempo tra le operazioni”, secondo la NASA.
A bordo della navetta Crew Dragon, che verrà lanciata con un razzo Falcon 9 di SpaceX, ci saranno solo due astronauti: il comandante Nick Hague della NASA e lo specialista di missione Aleksandr Gorbunov della Roscosmos. I due posti rimasti vuoti serviranno a riportare a casa a febbraio 2025 i due astronauti di Starliner, Butch Wilmore e Suni Williams, rimasti bloccati sulla ISS a causa dei problemi con la navetta della Boeing.
Il lancio, previsto alle ore 20,28 italiane dalla base di Cape Canaveral in Florida, avverrà dalla piattaforma 40. Crew 9 sarà la prima missione con equipaggio ad essere lanciata da questa piattaforma, normalmente riservata soltanto a missioni dedicate a satelliti. L’infrastruttura, dunque, necessita di molti aggiustamenti, tra cui l’aggiunta di un accesso pedonale al veicolo per permettere all’equipaggio di salire a bordo. Nel caso non fosse possibile lanciare nella data prevista, ci saranno altre opportunità nei giorni seguenti, dal 26 al 28 settembre.
Un Viaggio con Sfide Inattese
La navetta Crew Dragon trasporterà sulla ISS anche delle tute spaziali aggiuntive per i due astronauti di Starliner. Le tute utilizzate da Wilmore e Williams all’andata, infatti, non sono adatte per essere indossate sulla navetta di SpaceX. Nel caso in cui fosse necessaria un’evacuazione di emergenza della ISS prima del 25 settembre, la coppia dovrebbe quindi viaggiare senza tuta, mettendosi nella zona di carico situata sotto i sedili.
Questo viaggio presenta quindi sfide inattese, sia per i due astronauti di Starliner, che si trovano in una situazione insolita, sia per la NASA, che deve affrontare un lancio con una configurazione insolita e con un’infrastruttura non standard. Ma la NASA è nota per la sua capacità di adattamento e di problem solving, e si può essere certi che la missione Crew 9 sarà condotta con la massima sicurezza e professionalità.
Un’Innovazione con Sfide
Questa missione rappresenta un’innovazione nel panorama dei viaggi spaziali, con un’organizzazione insolita e un’infrastruttura non standard. La NASA sta dimostrando la sua flessibilità e la sua capacità di adattarsi a situazioni complesse, garantendo la sicurezza e il successo della missione. Tuttavia, la complessità di questa missione solleva interrogativi sulla sicurezza degli astronauti di Starliner e sulla sostenibilità di questo tipo di soluzione per il futuro. La NASA dovrà valutare attentamente le implicazioni di questa missione per le future missioni spaziali.