Un concerto per ricordare Giogiò Cutolo
Un lungo e commovente applauso ha accompagnato il ricordo di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista della Nuova Orchestra Scarlatti ucciso a Napoli lo scorso anno, durante la visita delle delegazioni del G7 della Cultura a Pompei. L’omaggio è avvenuto al termine di un concerto dell’orchestra, diretta da Beatrice Venezi, che ha regalato al pubblico un’esperienza indimenticabile in un luogo unico.
“Una serata indimenticabile, ricordiamo Giogiò che di questa orchestra era componente”, ha dichiarato il ministro della Cultura Alessandro Giuli. “Abbiamo assistito a qualcosa di unico in un posto unico. È una serata che difficilmente dimenticheremo”, ha concluso il ministro, ringraziando gli artisti per la partecipazione e l’ex Ministro Gennaro Sangiuliano e il Sottosegretario Gianmarco Mazzi.
L’orchestra ha eseguito un repertorio di brani classici di grande impatto emotivo, tra cui la Sinfonia da “Italiana in Algeri” e “La danza” delle Soirées musicales di Gioacchino Rossini, “Casta Diva” da Norma di Vincenzo Bellini, Sinfonia dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi, Intermezzo da “Manon Lescaut”, “Vissi d’arte” dalla Tosca, “La tregenda”, Intermezzo da “Le Villi” di Giacomo Puccini, “Rapsodia” di Roberto De Simone.
Andrea Bocelli incanta il pubblico
A seguire, è salito sul palco il maestro Andrea Bocelli, che ha incantato il pubblico con la sua voce inconfondibile e un repertorio di brani emozionanti. Il gran finale è stato affidato al celebre “‘O sole mio”, che ha concluso la serata in un’atmosfera di grande commozione.
Un momento di condivisione e memoria
La serata è stata un momento di condivisione e memoria, un omaggio a un giovane talento che ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della musica. La scelta di ricordare Giogiò Cutolo a Pompei, un luogo ricco di storia e cultura, ha conferito un significato ancora più profondo all’evento.
“Esistono solo successi condivisi mai personali”, ha affermato il ministro Giuli, sottolineando l’importanza della collaborazione e della condivisione nella creazione di un futuro migliore.
La musica come ponte di memoria e speranza
L’evento a Pompei dimostra come la musica possa essere un potente strumento per ricordare, celebrare e onorare la memoria di un giovane talento. La scelta di dedicare un concerto a Giogiò Cutolo, in un contesto di grande rilevanza internazionale come il G7 della Cultura, testimonia il valore universale dell’arte e la sua capacità di unire le persone in un momento di dolore e di riflessione. La musica, come ponte di memoria e speranza, ci ricorda che la bellezza e la creatività possono sopravvivere anche di fronte alla tragedia.