Un viaggio musicale tra Iran e Medio Oriente
Il progetto “La Soffitta 2022-2024 – Bologna Crocevia di culture” continua il suo percorso di esplorazione musicale con un concerto speciale in programma il 23 settembre alle 19.30 all’Auditorium DAMSLab. L’evento, intitolato “Maqam oltre i confini”, propone un viaggio affascinante nella musica classica iraniana con l’ensemble Nasim-e Tarab.
L’ensemble, diretto da Saeid Kordmafi al santūr, è composto da musicisti di grande esperienza: Mehdi Emami (voce e tamburo a cornice dāyereh), Siamak Jahangiri (flauto ney), Saeid Nayebmohammadi (liuto ūd) e Hamid Ghanbari (tamburo a calice tombak).
Il concerto presenta una suite di musica classica iraniana composta e arrangiata da Kordmafi, che si basa su un approccio transculturale e storicamente informato. L’idea alla base è quella di esplorare le connessioni storiche tra la musica iraniana e le tradizioni del maqām, un sistema modale diffuso in Medio Oriente e Asia Centrale, che ha influenzato la musica d’arte del mondo islamico per secoli.
Un’esplorazione del maqām
Il termine “maqām”, di origine araba, indica le “musiche d’arte” del vasto mondo islamico. I musicologi lo definiscono come un sistema modale, uno dei tanti in uso nei secoli scorsi, come quello bizantino, gregoriano-medioevale, gregoriano-rinascimentale, cinese, indiano, giavanese, eccetera. Questi sistemi si basano sul criterio comune della modalità, in contrapposizione alla tonalità, che ha preso piede nel mondo europeo agli inizi del XVIII secolo e che ancora oggi domina la musica occidentale.
Kordmafi, attraverso le sue ricerche, ha individuato le interdipendenze storiche e le pratiche creative che legano la musica iraniana alle tradizioni del maqām. La suite proposta nel concerto include composizioni originali ispirate da elementi come generi, cicli ritmici e modi musicali tratti da queste tradizioni.
Un viaggio nel tempo
Il programma del concerto non si limita alle composizioni originali di Kordmafi. L’ensemble Nasim-e Tarab presenta anche brani tradizionali della musica d’arte persiana, selezionati in un ampio arco temporale che va dal XVII al XXI secolo. Il repertorio comprende brani pre-moderni e moderni provenienti da diverse regioni, reinterpretati e riarrangiati in base all’estetica della musica classica contemporanea iraniana.
Il concerto “Maqam oltre i confini” si preannuncia come un’esperienza musicale coinvolgente e stimolante, che offre al pubblico l’opportunità di esplorare la ricchezza e la complessità della musica classica iraniana in un contesto transculturale e storicamente informato.
Un evento imperdibile
L’evento è a ingresso libero, un’occasione imperdibile per immergersi in un viaggio musicale che attraversa confini geografici e temporali. L’Auditorium DAMSLab di Bologna si trasforma in un palcoscenico per la musica classica iraniana, un’esperienza che arricchisce la conoscenza della cultura musicale del Medio Oriente e dell’Asia Centrale.
Un ponte tra culture
Questo concerto è un esempio di come la musica possa essere un ponte tra culture diverse. L’approccio transculturale di Kordmafi e l’esecuzione dell’ensemble Nasim-e Tarab permettono di apprezzare la bellezza e la complessità della musica classica iraniana in un contesto più ampio, evidenziando le connessioni con altre tradizioni musicali del mondo islamico. Un’esperienza che invita alla scoperta e alla valorizzazione della diversità culturale.