Un calo di popolarità per Milei
Il presidente dell’Argentina, Javier Milei, noto per il suo programma di austerità definito “unico al mondo”, sta registrando un calo di popolarità. Dopo mesi di stabilità, le inchieste d’opinione mostrano un calo dell’immagine del presidente, che oscilla tra il 10 e il 4% secondo diverse rilevazioni.
In particolare, un’inchiesta di Synopsis rileva che il giudizio “molto negativo” sulle politiche di Milei è arrivato al 42,9%, mentre l’insieme delle opinioni “positive” e molto positive” è fermo al 40,3%. Opina Argentina rileva un calo di immagine del 4% a settembre e un 45% di opinioni “molto negative” contro il 30% di opinioni “molto positive”. Proyeccion registra un 50,7% di opinioni negative contro il 44,8% di positive.
L’analista politico Federico Aurelio, della società Aresco, afferma che “la caduta di immagine non è stata graduale, con un calo del 6% solo nell’ultimo mese”. “Se la situazione economica non si riprenderà, Milei potrebbe perdere altri dieci punti da qui alla fine dell’anno, la gente non vede la ripresa”, ritiene Aurelio.
Austerità e mancata ripresa economica
Il sondaggio condotto da Synopsis evidenzia che “il 70% degli intervistati ritiene che l’austerity ricade sul popolo e non sulla casta politica”, come aveva promesso il presidente, e che la ripresa economica “non sta avvenendo nei termini annunciati dal governo”.
Questo dato è significativo, in quanto mette in luce una delle principali critiche mosse al programma di Milei: l’austerità, che dovrebbe portare alla ripresa economica, sembra colpire in modo sproporzionato la popolazione, mentre la casta politica non sembra risentirne.
La mancata ripresa economica, inoltre, alimenta il malcontento popolare e contribuisce al calo di popolarità del presidente.
Un futuro incerto per Milei
Il calo di popolarità di Milei è un segnale preoccupante per il presidente argentino. La sua promessa di ripresa economica, basata su un programma di austerità, non sembra essere stata mantenuta, e la popolazione sta iniziando a risentire negativamente delle sue politiche.
Se la situazione economica non migliorerà, Milei potrebbe perdere ulteriormente terreno e la sua popolarità potrebbe continuare a diminuire. Il futuro politico del presidente è quindi incerto, e dipenderà in gran parte dalla sua capacità di rilanciare l’economia e di dimostrare che le sue politiche sono efficaci.