La delusione di Baroni: “Sconfitti solo dagli episodi”
La sconfitta contro la Fiorentina è stata difficile da digerire per la Lazio, soprattutto per il modo in cui è arrivata. I biancocelesti sono stati sconfitti in rimonta da due calci di rigore, con il secondo che ha scatenato le proteste dei giocatori e dell’allenatore Maurizio Baroni.
“Usciamo sconfitti solo dagli episodi”, ha dichiarato Baroni dopo la partita. “Quando una squadra fa più possesso, più tiri è difficile. Ho fatto più di mille partite, non ricordo episodi qui. Sono situazioni contrarie allo spirito del gioco, un giocatore nemmeno può provare a coprire un cross con il piede fuori…”
Baroni: “Non vedo mai episodi del genere”
Baroni ha espresso la sua delusione per gli episodi che hanno condizionato la partita, affermando di non aver mai visto situazioni simili in tutta la sua esperienza di allenatore. “Ho grande passione, guardo il calcio anche fuori dal nostro e non vedo mai episodi del genere”, ha aggiunto il tecnico della Lazio.
Il tecnico ha poi sottolineato la necessità di modificare il modo di difendere della sua squadra. “Dobbiamo modificare anche noi il modo di difendere. Ho parlato di spirito anche in questo senso. Anche sul primo rigore, Gudmundsson ha già spostato la palla, non è un pestone cattivo. C’è una situazione al limite. Cerchiamo di proporre dello spettacolo, lasciamo che ci sia. Però è un mio pensiero. Senza polemica, si può sbagliare tutti, ma per noi è difficile dire come comportarsi in queste situazioni qua. Addirittura, Guendouzi leva il piede, il pallone è già stato giocato.”
Le critiche al VAR
Baroni ha poi rivolto la sua attenzione al VAR, affermando che le situazioni al limite create dalla tecnologia stanno mettendo in difficoltà gli allenatori e i giocatori. “Io dico che abbiamo arbitri bravissimi, ma sono situazioni veramente che ci mettono in difficoltà. Non dico altro. Non è una polemica, è una condizione che spiega che siamo in difficoltà nel lavorare con i giocatori in queste situazioni.”
Il tecnico ha poi spiegato come le indicazioni che dà ai suoi giocatori in campo siano difficili da mettere in pratica a causa delle situazioni al limite che si verificano durante le partite. “Se voglio una squadra aggressiva dico ai miei di andare addosso, questo è il calcio richiesto. Se dico di andare piano vicino al pallone, di stare a due metri mi viene difficile. È una presa di atto, la Lazio è venuta qui con personalità e viene penalizzata con due episodi. Difficile fare un’analisi difensiva con i miei giocatori.”
Baroni: “Non sono preoccupato, ma amareggiato”
Baroni ha concluso la sua analisi della partita sottolineando come la sua squadra abbia giocato bene e creato molte occasioni da gol, ma che sia stata penalizzata da episodi che non hanno permesso di raccogliere i frutti del proprio lavoro. “In alcune situazioni serve maggiore determinazione. La squadra gioca e crea, dobbiamo portare i giocatori a chiudere bene l’azione. Dopo questa partita non sono preoccupato, sono amareggiato perché ci sono episodi che ci penalizzano al di là del merito che abbiamo visto sul campo.”
Il tecnico ha poi evidenziato la crescita della squadra rispetto alla sconfitta di Udine. “Rispetto alla sconfitta di Udine questa squadra è diversa. Oggi abbiamo creato tanto davanti e meritavamo di raccogliere di più.”
Un’analisi lucida e critica
Le parole di Baroni riflettono un’analisi lucida e critica della partita. Il tecnico non si limita a lamentarsi degli episodi, ma cerca di comprendere le cause che hanno portato alla sconfitta e di trovare soluzioni per il futuro. La sua critica al VAR è ben ponderata e non si trasforma in una polemica sterile, ma in una riflessione sul ruolo della tecnologia nel calcio moderno. Baroni dimostra di essere un allenatore attento ai dettagli e alla crescita della sua squadra, e la sua determinazione nel cercare di migliorare la Lazio è evidente.