L’arte per il futuro: artisti internazionali invadono New York con Future Ours

Un’installazione artistica per un futuro sostenibile

Le strade di New York si trasformano in una galleria a cielo aperto con l’installazione “Future Ours”, un’iniziativa che porta l’arte contemporanea al centro del dibattito internazionale sul futuro del pianeta. In occasione del Summit del Futuro e dell’Assemblea Generale dell’Onu, una ventina di artisti di fama internazionale, tra cui Olafur Eliasson e Maya Lin, hanno tappezzato la città con poster digitali che affrontano temi cruciali come l’istruzione di qualità, la parità di genere e l’accesso a un’energia pulita e accessibile a tutti.
L’iniziativa, promossa da Art2030, una non-profit che utilizza l’arte contemporanea per sensibilizzare l’opinione pubblica sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg) dell’Onu, vede i poster esposti non solo sulle strade di New York, ma anche all’interno delle mura dell’ONU e su centinaia di fermate dell’autobus nei cinque borough della Grande Mela.
Un gesto che mette allo stesso livello dignitari e cittadini, unendo il mondo della politica e quello dell’arte per un obiettivo comune: costruire un futuro sostenibile per tutti.

Un’iniziativa globale con un impatto locale

L’installazione “Future Ours” è un’iniziativa che va oltre i confini di New York, con un impatto globale. Dopo la sua esposizione nella Grande Mela, l’installazione si sposterà alla Kunsthal Charlottenborg di Copenhagen per la prossima edizione della sua biennale.
Gli artisti selezionati per l’iniziativa provengono da diverse parti del mondo, rappresentando una pluralità di culture e prospettive. Tra i nomi più noti, oltre a Eliasson e Lin, troviamo la Congolese Plantation Workers Art League e l’artista britannico-nigeriano Yinka Shonibare, celebre per la sua installazione “Nelson’s Ship in a Bottle” esposta vent’anni fa sul Quarto Plinto di Trafalgar Square.
La selezione degli artisti è stata curata da un gruppo di esperti del settore, tra cui il direttore artistico delle Serpentine Galleries di Londra Hans Ulrich Obrist e il critico Jeppe Ugelvig.

L’arte come strumento di cambiamento

L’idea alla base di “Future Ours” è quella di utilizzare l’arte come strumento di sensibilizzazione e di cambiamento. “Conosciamo tutti i problemi e le sfide, ma l’immaginazione degli artisti è importantissima. Non possiamo fare forma a un futuro se non lo vediamo”, afferma Art2030.
I poster degli artisti non si limitano a presentare immagini evocative, ma offrono anche un’esperienza interattiva. Attraverso codici QR, i visitatori possono accedere a informazioni aggiuntive, link a fondazioni e progetti, e approfondire i temi trattati dagli artisti.
Ad esempio, il poster di Shonibare, la cui fondazione in Nigeria coinvolge una vera fattoria, mostra l’interno di una serra, mentre quello di Eduardo Navarro, che lo raffigura vestito da foca mentre da’ da mangiare a cuccioli di foca rimasti orfani, ha un link alla sua neonata Foundation for the Oceanic Contemplation of Affection che invita artisti a “passare tempo con l’oceano” in Uruguay.
Eliasson va diritto al sodo col messaggio “Tu vai a energia solare”, mentre la Lin offre un rimando attraverso un codice Qr alla sua fondazione con soluzioni derivate dalla natura ai problemi del cambiamenti climatico.

Un’iniziativa che guarda al futuro

“Future Ours” è un’iniziativa che guarda al futuro, un futuro in cui l’arte gioca un ruolo fondamentale nel guidare il cambiamento e nella costruzione di un mondo più sostenibile. L’installazione di poster digitali a New York è solo il primo passo di un progetto che si svilupperà in diverse città del mondo, coinvolgendo sempre più artisti e persone.
L’iniziativa di Art2030 rappresenta un esempio concreto di come l’arte possa essere uno strumento potente per affrontare le sfide del nostro tempo e per costruire un futuro migliore per tutti.

L’arte come strumento di sensibilizzazione

L’iniziativa “Future Ours” dimostra come l’arte possa essere un potente strumento di sensibilizzazione e di comunicazione su temi cruciali come la sostenibilità ambientale e lo sviluppo sociale. L’utilizzo di poster digitali in luoghi pubblici come le strade e le fermate dell’autobus permette di raggiungere un pubblico vasto e diversificato, rendendo accessibile a tutti un messaggio importante e urgente.