La vittoria della Roma non placa la protesta dei tifosi
La Roma ha conquistato la prima vittoria in campionato con un netto 3-0 contro l’Udinese, ma la partita è stata segnata da una forte protesta dei tifosi giallorossi. L’esonero di Daniele De Rossi ha scatenato un’ondata di malcontento che ha portato alle dimissioni della Ceo Lina Souloukou e a una contestazione senza precedenti. Nonostante la vittoria, i giocatori sono stati fischiati anche a fine gara, quando la squadra si è affacciata verso la Curva Sud. La Curva Sud ha scioperato dal tifo per la prima mezz’ora, rimanendo fuori dallo stadio, mentre chi è entrato ha fischiato la squadra, con l’eccezione di Pisilli, Dybala ed El Shaarawy, gli unici ad essere applauditi. Juric, arrivato da una settimana, non è stato risparmiato dai fischi, così come Pellegrini e Cristante, bersagliati da fischi e insulti durante tutta la partita. Il clima di protesta è stato palpabile durante tutta la partita, con striscioni che criticavano la dirigenza e il mancato rispetto dei valori della Roma. L’Olimpico è stato un ambiente surreale, senza dirigenti e con i Friedkin già negli Stati Uniti. Juric è rimasto l’unico a metterci la faccia, cercando di spronare la squadra durante l’intervallo e dopo la partita, ma il clima di tensione è rimasto costante.
L’esonero di De Rossi e la contestazione alla dirigenza
L’esonero di De Rossi è stato il detonatore della protesta dei tifosi giallorossi. La decisione di esonerare il bandiera della Roma ha scatenato un’ondata di malcontento che ha coinvolto la società, la dirigenza e i giocatori. La protesta dei tifosi è stata una manifestazione di dissenso contro la proprietà americana, che è stata accusata di non rispettare i valori e le tradizioni della Roma. La Curva Sud, cuore pulsante del tifo giallorosso, ha manifestato il suo disappunto con una serie di iniziative, tra cui lo sciopero del tifo per la prima mezz’ora della partita e la contestazione dei giocatori. La contestazione è stata rivolta anche alla dirigenza, con la Ceo Lina Souloukou che si è dimessa in mattinata. Il clima di tensione è stato palpabile durante tutta la partita, con l’Olimpico che è stato un palcoscenico di protesta.
La partita e la performance di Juric
Nonostante il clima di protesta, la Roma ha dimostrato di essere una squadra con un potenziale importante. Juric, arrivato da una settimana, ha impresso il suo stile di gioco alla squadra, con un atteggiamento aggressivo, verticalizzazioni e una capacità di mettere alle corde l’Udinese. La squadra ha dimostrato di essere in grado di giocare un calcio offensivo e di creare molte occasioni da gol. Dovbyk ha segnato il primo gol della partita con una bella azione personale, mentre Dybala ha raddoppiato su rigore e Baldanzi ha chiuso la partita con il suo primo gol in maglia giallorossa. Juric è stato l’unico a metterci la faccia durante la partita, cercando di spronare la squadra e di mantenere la calma in un clima di grande tensione. La sua performance è stata positiva, ma la sfida più grande per lui sarà quella di ricucire il rapporto con la tifoseria.
La sfida per Juric e la Roma
La vittoria contro l’Udinese è un buon punto di partenza per Juric e per la Roma, ma la sfida più grande sarà quella di ricucire il rapporto con la tifoseria. La protesta dei tifosi è un segnale importante che la società non può ignorare. Juric dovrà dimostrare di essere in grado di gestire la pressione e di ottenere risultati sul campo. La Roma dovrà lavorare per riconquistare la fiducia dei tifosi e per costruire un futuro solido e vincente.