Crimini contro l’umanità e detenzione di bambini in Venezuela
La Missione internazionale indipendente di accertamento dei fatti sul Venezuela, sotto mandato dell’Onu, ha presentato il suo ultimo rapporto al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, accusando il governo di Nicolás Maduro di crimini contro l’umanità e di detenzione di bambini. Il rapporto, che fa seguito alle contestate presidenziali del 28 luglio scorso, conferma la detenzione di 158 bambini nel contesto delle proteste post-elettorali.
La presidente della Missione, Marta Valiñas, ha sottolineato che le violazioni documentate rappresentano solo un campione di un universo molto più ampio. Tali violazioni, secondo il rapporto, sono il risultato di un piano progettato per mettere a tacere l’opposizione politica a Maduro e alcune di esse rappresentano crimini contro l’umanità.
Il rapporto fornisce dettagli agghiaccianti sulle violazioni dei diritti umani in Venezuela. Oltre alla detenzione di bambini, sono documentate centinaia di detenzioni arbitrarie e decine di casi di sparizione forzata. La Missione ha identificato una serie di metodi di tortura utilizzati dalle forze di sicurezza o dai servizi di intelligence, come pugni, percosse con assi di legno o mazze, scosse elettriche, soffocamento con sacchetti di plastica, immersione in acqua fredda e privazione forzata del sonno.
La risposta del governo Maduro
Il governo di Nicolás Maduro ha immediatamente respinto le accuse, definendo il rapporto “un volgare pamphlet scritto da una missione illegittima ed ideologizzata”. Il ministro degli Esteri Yván Gil Pinto ha accusato la missione di avere “l’unico obiettivo di eseguire gli ordini di Washington per attuare la politica statunitense di ‘cambio di regime’ contro il governo legittimo del Venezuela”.
Gil Pinto ha inoltre sostenuto che la persistenza della Missione è “un segno della deriva erratica a cui stanno conducendo le istituzioni del sistema delle Nazioni Unite”, accusando l’organizzazione di essere incapace di affrontare il “genocidio in Palestina applicato dallo Stato di Israele e sostenuto dai governi degli Stati Uniti ed Unione Europea”.
Un’ombra oscura sulla democrazia venezuelana
Questo rapporto getta un’ombra oscura sulla situazione dei diritti umani in Venezuela. Le accuse di crimini contro l’umanità e la detenzione di bambini sono estremamente gravi e richiedono un’indagine approfondita e indipendente. La comunità internazionale deve esigere che il governo venezuelano ponga fine alle violazioni dei diritti umani e garantisca la sicurezza di tutti i cittadini, compresi i bambini. La risposta del governo Maduro, che accusa la missione di essere un’entità politicamente motivata, non fa che rafforzare le preoccupazioni sulla mancanza di trasparenza e di rispetto per i diritti umani in Venezuela.