Traversara sommersa: un’altra alluvione devasta la Romagna
La Romagna è stata colpita da una nuova alluvione, la terza in un anno e mezzo. Traversara, frazione di Bagnacavallo, è l’epicentro della devastazione. Le case sono state danneggiate dall’acqua, le strade sono allagate e i detriti sono sparsi ovunque. Il fiume Lamone, già responsabile delle inondazioni di Faenza a maggio 2023, ha rotto l’argine, provocando un’inondazione rapida e violenta.
Evacuazione e soccorsi
Il piccolo centro era già stato quasi completamente evacuato per precauzione, ma la rottura dell’argine ha reso necessaria una rapida evacuazione. Gli abitanti che non hanno fatto in tempo a mettersi in salvo sono stati soccorsi con elicotteri e gommoni. Alcune operazioni di salvataggio sono state particolarmente complesse, come quella di tre anziani bloccati al primo piano di un edificio.
Dispersi e situazione generale
Secondo le autorità, due persone risultano disperse. Le forze dell’ordine e di soccorso sono impegnate nelle ricerche, ma al momento non ci sono conferme sulla loro identità o sulla loro posizione. Il sindaco di Bagnacavallo, Matteo Giacomoni, ha seguito l’evacuazione della zona. Il capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dai sindaci, che hanno disposto le ordinanze di sgombero e si sono adoperati per l’evacuazione dei residenti.
L’impatto dell’alluvione
L’alluvione ha colpito duramente la Romagna, con danni ingenti alle infrastrutture e alle abitazioni. La situazione è ancora in corso di valutazione e le autorità stanno lavorando per fornire assistenza alle persone colpite e per ripristinare le zone alluvionate.
Un’emergenza ricorrente
La terza alluvione in un anno e mezzo evidenzia la fragilità del territorio e la necessità di investire in opere di prevenzione e di gestione del rischio idrogeologico. Le autorità devono lavorare in modo coordinato per garantire la sicurezza dei cittadini e per mitigare l’impatto di eventi calamitosi come questo.