Un’inaspettata scoperta musicale
Un’inaspettata scoperta ha arricchito il panorama musicale di Wolfgang Amadeus Mozart. Un brano sconosciuto, composto dal celebre compositore quando era probabilmente adolescente, è stato ritrovato in una biblioteca in Germania. Il pezzo, datato metà o fine degli anni ’60 del Settecento, è composto da sette movimenti in miniatura per un trio d’archi e dura circa 12 minuti. La scoperta è stata annunciata dalle biblioteche comunali di Lipsia, che hanno sottolineato l’importanza di questo ritrovamento per la comprensione della produzione giovanile di Mozart.
Il ritrovamento nella biblioteca di Lipsia
Il brano, che non è stato scritto da Mozart di persona ma si ritiene sia una copia realizzata intorno al 1780, è stato rinvenuto nella biblioteca musicale della città di Lipsia. I ricercatori, impegnati nella compilazione dell’ultima edizione del catalogo Koechel (l’archivio definitivo delle opere musicali di Mozart), si sono imbattuti in questo manoscritto inedito. La scoperta ha suscitato grande entusiasmo nel mondo musicale, aprendo nuove prospettive sulla creatività del giovane Mozart.
La prima esecuzione e il nuovo catalogo Koechel
Il brano è stato eseguito per la prima volta ieri a Salisburgo, in Austria, da un trio d’archi, in occasione della presentazione del nuovo catalogo Koechel. La sua prima esecuzione tedesca è prevista per sabato prossimo all’Opera di Lipsia. Il pezzo è stato denominato “Ganz kleine Nachtmusik” nel nuovo catalogo Koechel, un nome che evoca la natura intima e delicata della composizione.
Un’opera giovanile di grande fascino
Il manoscritto, composto da inchiostro marrone scuro su carta fatta a mano di colore bianco medio, presenta le parti rilegate singolarmente. Il catalogo Koechel descrive il pezzo come “conservato in un’unica fonte, in cui l’attribuzione dell’autore suggerisce che l’opera sia stata scritta prima del primo viaggio di Mozart in Italia”. La scoperta di questo brano ha aperto un nuovo capitolo nella storia della musica di Mozart, offrendo un’opportunità unica per esplorare la sua precoce genialità.
Un’ispirazione familiare?
Fino ad ora, il giovane Mozart era noto ai ricercatori “principalmente come compositore di musica per pianoforte, arie e sinfonie”. Ulrich Leisinger della Fondazione Internazionale Mozarteum di Salisburgo ha sottolineato l’importanza di questa scoperta, che svela un lato inedito della produzione giovanile del compositore. Un elenco del padre di Mozart aveva allertato gli studiosi sull’esistenza di “molte altre composizioni di musica da camera” del giovane artista, che si pensava fossero andate perdute. La scoperta del trio d’archi conferma l’esistenza di un corpus di opere sconosciute, aprendo nuove prospettive di ricerca.
Un’opera che evoca ricordi familiari
Leisinger ha ipotizzato che l’ispirazione per questo brano potrebbe essere venuta dalla sorella di Mozart. “Dato che l’ispirazione per questo è apparentemente venuta dalla sorella di Mozart, è allettante immaginare che abbia conservato l’opera come ricordo del fratello”, ha affermato. Questa ipotesi, se confermata, aggiungerebbe un ulteriore strato di significato emotivo a questa scoperta, trasformando la “Ganz kleine Nachtmusik” in un prezioso documento di un legame familiare.
Un’occasione per rivalutare il genio di Mozart
La scoperta di questo brano inedito di Mozart è un’occasione preziosa per rivalutare il genio del compositore, non solo come un maestro della musica classica, ma anche come un artista precoce e versatile. La “Ganz kleine Nachtmusik” ci offre uno spaccato inedito sulla sua creatività giovanile, aprendo nuove prospettive di studio e di interpretazione della sua opera.