Manassero in testa al BMW PGA Championship
L’Italia del golf sogna con Matteo Manassero. In Inghilterra, dopo il terzo e penultimo round del BMW PGA Championship, uno dei tornei più importanti del DP World Tour, paragonato da molti a un Major, l’azzurro è da solo al comando della classifica.
A Virginia Water, nel Surrey, con uno score di 198 (67 68 63, -18), guida il leaderboard con tre colpi di vantaggio nei confronti del nordirlandese Rory McIlroy, numero 3 al mondo, e dell’americano Billy Horschel, entrambi 2/i con 201 (-15).
Al Wentworth Golf Club (par 72), con un giro bogey free in 63 (-9), avvalorato da un eagle e sette birdie, il 31enne di Negrar Valpolicella (Verona) è risalito dalla 4/a posizione e si è preso la vetta. E se con l’affermazione del 2013 si è distinto, all’epoca, come più giovane campione della rassegna, ora Manassero punta a uno storico bis di successi nel BMW PGA Championship.
Un successo storico per Manassero
Attualmente 9/o nella Race to Dubai, l’ordine di merito del DP World Tour, 6/o nell’European Team Rankings verso la Ryder Cup 2025 di Bethpage (New York), Manassero è attualmente 101/o nel world ranking. Con un trionfo in Inghilterra tornerebbe definitivamente nell’élite, incasserebbe 1.500.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 9.000.000 messi in palio dall’evento delle Rolex Series, e si distinguerebbe come primo e unico italiano ad aver conquistato per due volte il BMW PGA Championship.
Finora, oltre al suo exploit, l’Italia può vantare quelli di Costantino Rocca (1996) e Francesco Molinari (2018).
Come se già non bastasse, l’impresa permetterebbe a Manassero di avvicinare la “carta” per giocare, nel 2025, sul PGA Tour.
Manassero: “E’ stato uno dei sabati più belli della mia vita”
Reduce dal 3/o posto all’Irish Open, in una stagione già importante caratterizzata da una vittoria (in Sudafrica nel Jonsson Workwear Open), sei Top 10 e la partecipazione ai Giochi di Parigi, Manassero in Inghilterra vuole ‘segnare’ il suo ritorno definitivo tra i grandi del golf.
Dopo il “moving day”, il suo 198 (-18), rappresenta lo score più basso nella storia della competizione dopo 54 buche. “E’ stato uno dei sabati più belli della mia vita. So che sarà difficile completare l’opera, ma ce la metterò tutta”, la soddisfazione di Manassero.
Un’opportunità d’oro per Manassero
La vittoria al BMW PGA Championship sarebbe un successo storico per Matteo Manassero, che potrebbe rientrare nell’élite del golf mondiale e avvicinarsi al sogno di giocare sul PGA Tour. Il suo percorso di crescita è stato costante, con una vittoria in Sudafrica e un ottimo piazzamento all’Irish Open, che dimostrano la sua forma e la sua determinazione. Se riuscirà a mantenere la concentrazione e la freddezza nei prossimi round, potrebbe davvero scrivere una pagina importante nella storia del golf italiano.