Operazione congiunta contro il lavoro sommerso
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Savona, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Savona, hanno condotto un’operazione a contrasto del lavoro sommerso e irregolare, con l’obiettivo di verificare il rispetto della tutela dei diritti dei lavoratori. L’indagine si è focalizzata su una società che si occupava dei lavori di manutenzione di un tratto autostradale in territorio savonese.
Le operazioni ispettive, condotte dalla Gdf di Cairo Montenotte e dall’Ispettorato, si sono concentrate sull’analisi dei turni orari prestati dai dipendenti della società. Dall’esame della documentazione obbligatoria, è emerso che il personale lavorava oltre l’orario previsto, con turni che raggiungevano anche le 11 ore al giorno, senza ricevere alcun compenso per le ore di straordinario.
Inoltre, è stato rilevato che i lavoratori spesso svolgevano turni continuativi senza godere del giorno di riposo settimanale, oppure erano impiegati esclusivamente in turni notturni, anche in questo caso senza alcun periodo di riposo durante il mese.
Sanzioni per violazioni dei diritti dei lavoratori
A seguito di queste condotte illecite, la società è stata sanzionata per l’impiego irregolare di 25 lavoratori. Non solo non sono state riconosciute le indennità dovute per le ore effettivamente prestate, ma anche per i riposi settimanali non fruiti.
Complessivamente, le sanzioni amministrative comminate ammontano a 128 mila euro. Una parte di queste sanzioni è già stata pagata dal datore di lavoro, mentre le rimanenti sono in fase di liquidazione a cura dell’Ispettorato del Lavoro.
La tutela dei lavoratori e la lotta al lavoro nero
Questa operazione evidenzia l’importanza di un’azione congiunta tra le forze dell’ordine e gli organi di controllo per contrastare il lavoro sommerso e garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori. La violazione dei diritti dei lavoratori, come l’eccessivo orario di lavoro, la mancata retribuzione degli straordinari e il mancato rispetto del riposo settimanale, non solo danneggia i lavoratori stessi, ma crea una concorrenza sleale per le aziende che operano nel rispetto delle norme.
La lotta al lavoro nero è fondamentale per garantire un mercato del lavoro equo e trasparente, e per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.