Il ritorno di Luca Di Fulvio in Italia con “La Gang dei Sogni”
HarperCollins Italia ha recentemente ripubblicato “La Gang dei Sogni”, il romanzo di Luca Di Fulvio, scomparso nel 2023 dopo una lunga malattia. Il libro, originariamente pubblicato nel 2008 da Mondadori, è stato riscoperto in Italia dopo il successo che Di Fulvio ha ottenuto in Francia e, soprattutto, in Germania.
Di Fulvio era un autore poco conosciuto in Italia, nonostante fosse stato finalista al Premio Bancarella nel 2022. In Germania, i suoi libri sono stati spesso in classifica, con un titolo in particolare che ha raggiunto il primo posto, superando anche Ken Follet. Questo successo internazionale ha portato Di Fulvio ad essere considerato uno “scrittore tedesco” da alcuni critici.
La ripubblicazione de “La Gang dei Sogni” è un’occasione per ricordare la figura di Di Fulvio e la sua opera. Il 4 ottobre si terrà un evento alla libreria Il Libraccio a Roma per omaggiare l’autore.
La storia de “La Gang dei Sogni”
“La Gang dei Sogni” narra la storia di Natale Luminita, un emigrante italiano ribattezzato Christmas Luminita a Ellis Island, dove è arrivato da neonato dalla Calabria. Il romanzo è ambientato nell’America dei primi imperi economici, dove i mafiosi, italiani, ebrei o irlandesi, hanno un ruolo importante, insieme ai grandi capitalisti e agli industriali del nascente cinema di Hollywood.
Christmas è un ragazzo furbo e sveglio, cresciuto per strada, che riuscirà a sfondare in questo mondo complesso e competitivo.
Il successo internazionale di Luca Di Fulvio
Di Fulvio è stato spesso invitato alla Buchmesse, la fiera libraria di Francoforte, dove ha conosciuto i vertici della grande casa editrice tedesca Bastei Lubbe. Quest’ultima ha acquistato i diritti di alcuni suoi libri, contribuendo al suo successo in Germania.
In Francia, Di Fulvio è stato pubblicato dalla Istya & Co ed è stato definito il Dickens italiano.
Un autore da riscoprire
La ripubblicazione de “La Gang dei Sogni” è un’occasione per riscoprire un autore italiano di talento, che ha saputo conquistare il pubblico internazionale. L’opera di Di Fulvio è un’interessante testimonianza della storia dell’emigrazione italiana e della società americana del primo Novecento. Sarà interessante vedere se la sua opera riuscirà a trovare un nuovo pubblico in Italia.