Un attacco israeliano colpisce una scuola a Gaza, causando 21 morti
L’ufficio stampa del governo di Hamas nella Striscia di Gaza ha denunciato un “terribile massacro” perpetrato da Israele, accusando l’esercito israeliano di aver bombardato la scuola al-Zeitoun nella parte orientale di Gaza City. L’attacco ha provocato la morte di 21 persone, tra cui 13 bambini, 6 donne e un neonato di tre mesi. Almeno 30 persone sono rimaste ferite e due risultano ancora disperse, secondo quanto riportato da Al Jazeera.
La condanna di Hamas e la reazione internazionale
Hamas ha condannato l’attacco come un “crimine di guerra” e ha accusato Israele di aver deliberatamente preso di mira civili innocenti. La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per l’escalation della violenza nella Striscia di Gaza e ha chiesto un cessate il fuoco immediato. L’ONU ha condannato l’attacco e ha chiesto un’indagine indipendente sull’accaduto.
L’escalation della violenza e il peso della tragedia
La notizia dell’attacco alla scuola a Gaza è un’ulteriore dimostrazione della tragica realtà del conflitto israelo-palestinese. La perdita di così tante vite innocenti, soprattutto di bambini, è un evento orribile che suscita un profondo dolore e una forte condanna. È fondamentale che la comunità internazionale si adoperi per trovare una soluzione pacifica e duratura al conflitto, che ponga fine a questa spirale di violenza e sofferenza.