Un nuovo capitolo per il dialogo sociale in Stellantis
Stellantis ha raggiunto un importante traguardo con la firma di un nuovo accordo per il Comitato Aziendale Europeo (Cae). Questo accordo rappresenta un passo fondamentale per la struttura sociale dell’azienda, gettando le basi per un futuro comune e per la gestione della trasformazione strategica che il settore automobilistico affronterà nei prossimi anni.
Il nuovo Cae sarà composto da 37 membri, che rappresenteranno oltre 100.000 dipendenti in 13 Paesi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna e Regno Unito. Il Regno Unito, in particolare, ricoprirà un ruolo consultivo.
L’obiettivo principale del Cae è quello di migliorare il dialogo sociale, affrontando collettivamente le sfide sociali, economiche e ambientali. Il nuovo Cae svolgerà un ruolo chiave nell’informare e consultare i dipendenti a livello transnazionale, garantendo che la loro voce venga ascoltata e che i loro interessi siano tutelati.
Un ruolo chiave nella trasformazione sostenibile
Il nuovo Cae sarà essenziale per sostenere la strategia di Stellantis di performance e trasformazione sostenibile. L’azienda si impegna a dare sempre la priorità agli interessi dei dipendenti, garantendo un ambiente di lavoro positivo e inclusivo.
Il Comitato Aziendale Europeo avrà un ruolo chiave nella gestione di questa trasformazione, collaborando con la direzione per sviluppare e implementare politiche e strategie che promuovano la sostenibilità e il benessere dei dipendenti.
L’accordo raggiunto per il Cae rappresenta un passo importante verso un futuro comune per Stellantis, un futuro basato sul dialogo, la collaborazione e la sostenibilità.
Un’opportunità per la voce dei dipendenti
La creazione di un Comitato Aziendale Europeo unificato rappresenta un’opportunità importante per i dipendenti di Stellantis. Il Cae avrà un ruolo chiave nel garantire che la voce dei dipendenti sia ascoltata e che i loro interessi siano rappresentati a livello transnazionale. Questo è un passo fondamentale per costruire un ambiente di lavoro più inclusivo e partecipativo, dove i dipendenti si sentano parte integrante del processo decisionale.