Il divario di produttività europeo: un problema cruciale
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha evidenziato la necessità di affrontare il divario di produttività tra l’Unione Europea, gli Stati Uniti e la Cina, un problema che si inserisce nella riflessione strategica in corso a Bruxelles. Il tema è stato recentemente affrontato anche da Mario Draghi in un autorevole rapporto sulla competitività europea.
Il ruolo del settore tecnologico
Secondo Mattarella, il divario di produttività è imputabile principalmente al settore tecnologico. Questo dato è in linea con il rapporto di Draghi, che ha focalizzato l’attenzione sulla competitività europea e ha evidenziato il ruolo cruciale del settore tecnologico nel determinare il divario di produttività.
Il futuro della competitività europea
Le parole di Mattarella sottolineano la necessità di un’azione strategica per colmare il divario di produttività, in particolare nel settore tecnologico. L’Unione Europea deve investire in ricerca e sviluppo, in innovazione e in competenze digitali per poter competere con le grandi potenze economiche come gli Stati Uniti e la Cina. La competitività europea è fondamentale per il futuro dell’Unione e per il benessere dei suoi cittadini.