Un cammino verso la pace: la Marcia ad Assisi
Il prossimo sabato 21 settembre, Assisi e Santa Maria degli Angeli si preparano ad ospitare un evento di grande significato: la Marcia della pace e della fraternità, promossa dalla Fondazione PerugiAssisi. Centinaia di associazioni, enti e delegazioni scolastiche, provenienti anche da fuori regione, si riuniranno per un momento di profonda riflessione in occasione della Giornata mondiale della pace.
La giornata inizierà alle 9.30 con l’incontro nazionale delle costruttrici e dei costruttori di pace presso la Domus Pacis a Santa Maria degli Angeli. Nel pomeriggio, alle 15, partirà la marcia che attraverserà la città di Assisi, con arrivo previsto in Piazza del Comune alle 17.
Un percorso verso la grande marcia del 2025
Questo evento non è solo un momento di riflessione e di impegno per la pace, ma anche un punto di partenza per un percorso che si concluderà con la grande marcia Perugia-Assisi del 12 ottobre 2025. “Cominciamo sabato a organizzare la marcia più grande del mondo e per questo lavoreremo un anno”, ha dichiarato Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi, durante la presentazione dell’evento.
L’appuntamento, presentato nella sala del consiglio della Provincia di Perugia, ha visto la partecipazione di studenti perugini ai quali Lotti e Stefania Proietti, presidente della Provincia e sindaca di Assisi, hanno rivolto un messaggio chiaro: “Con la guerra si perde tutto, non ci sono più diritti, con la pace tutto è ancora possibile”.
L’impegno per la pace: un percorso collettivo
La Marcia della pace e della fraternità ad Assisi rappresenta un’iniziativa lodevole che promuove la pace e la fratellanza. L’evento, che si inserisce in un contesto internazionale segnato da conflitti e tensioni, invita a riflettere sul valore della pace e sull’importanza di lavorare insieme per costruire un futuro più sereno. La scelta di organizzare la marcia come punto di partenza per un percorso che si concluderà nel 2025 con la grande marcia Perugia-Assisi dimostra la volontà di creare un movimento duraturo e significativo, che coinvolga sempre più persone nell’impegno per la pace.