Lagarde: Inflazione tornerà al 2% nella seconda metà del 2024, ma incertezza resta alta

Inflazione in calo, ma incertezze persistono

La Presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, ha espresso fiducia nel fatto che l’inflazione tornerà al 2% nella seconda metà del 2024. Parlando al Fondo Monetario Internazionale (FMI) a Washington, Lagarde ha affermato che le politiche monetarie adottate dalla BCE hanno contribuito a mantenere ancorate le aspettative sull’inflazione. Ha definito questo risultato “un progresso notevole”, considerando l’ampiezza dello shock inflattivo che ha colpito l’economia globale negli ultimi anni.

Nonostante questo ottimismo, Lagarde ha sottolineato che l’incertezza che circonda la traiettoria futura dell’inflazione rimane elevata. “L’incertezza che abbiamo davanti è ancora profonda”, ha dichiarato. Questo perché l’economia mondiale sta attraversando un periodo di trasformazione profonda, con cambiamenti strutturali che ne stanno ridefinendo il panorama. “L’economia sta attraversando cambiamenti che la trasformeranno e dobbiamo analizzarli e capirne l’impatto”, ha aggiunto Lagarde.

L’impatto dei cambiamenti strutturali

Lagarde ha evidenziato la necessità di analizzare attentamente i cambiamenti strutturali in atto per comprendere appieno il loro impatto sull’economia. Questi cambiamenti potrebbero avere un’influenza significativa sull’andamento dell’inflazione, sulla crescita economica e sulle politiche monetarie. La BCE, come altre istituzioni finanziarie internazionali, dovrà adattarsi a questo nuovo contesto per garantire la stabilità economica e finanziaria.

Sfide e opportunità

Le parole di Lagarde evidenziano la complessità del panorama economico attuale. Mentre la BCE sembra fiduciosa nel ritorno dell’inflazione a livelli target, la profonda incertezza che circonda l’economia globale richiede un approccio attento e flessibile. Le politiche monetarie dovranno essere calibrate con cura per rispondere alle sfide poste dai cambiamenti strutturali, cercando al contempo di favorire una crescita economica sostenibile e inclusiva. Il futuro dell’economia globale è in gioco, e la capacità di adattarsi e rispondere ai cambiamenti in atto sarà cruciale per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che si presentano.