Un viaggio nel tempo alla Cava dei Bianchi
Nel cuore della Tenuta di Monterufoli, in Toscana, si cela un tesoro nascosto: la Cava dei Bianchi. Questo sito storico, situato tra la Val di Cecina e la Val di Cornia, nella provincia di Pisa, ha giocato un ruolo fondamentale nella nascita dell’Opificio delle pietre dure di Firenze nel XVI secolo.
Durante il periodo tra il 1500 e il 1600, la famiglia Medici inviava i suoi uomini, i cosiddetti “commessi fiorentini”, alla Cava dei Bianchi per selezionare le preziose pietre di calcedonio. Queste pietre venivano poi utilizzate per realizzare i mosaici fiorentini, contribuendo allo sviluppo artistico della Toscana.
Oggi, nell’Opificio delle pietre dure di Firenze, è possibile ammirare un’ala dedicata ai calcedoni di Monterufoli. La particolare colorazione di queste pietre le rende uniche in Europa, con un tipo simile che si può trovare solo in Brasile.
Un’esperienza sensoriale nella Cava dei Bianchi
Un trekking all’interno della Tenuta di Monterufoli permette di scoprire la bellezza della Cava dei Bianchi. Le vene colorate delle pietre di calcedonio riflettono la luce del sole, creando uno spettacolo visivo unico.
È possibile toccare con mano i pezzi di calcedonio di varie dimensioni, dalle pietre lisce a quelle ruvide, che caratterizzano il percorso che porta al cuore della cava. Il panorama che si apre dalla Cava dei Bianchi è mozzafiato, regalando una vista panoramica sulla tenuta.
Un’immersione nella storia e nella natura
La Tenuta di Monterufoli, che si estende su oltre mille ettari, offre un’esperienza immersiva nella storia e nella natura. Oltre alla Cava dei Bianchi, è possibile esplorare boschi, vigneti, sentieri e cascate d’acqua.
Un’attrazione particolare è l’antico tracciato della ferrovia lignitifera, ribattezzato “l’anello dei ponti fantasma”. Questo percorso conduce alla vecchia stazione ferroviaria, oggi trasformata nel resort della tenuta, un punto di partenza e di arrivo per scoprire questo angolo di paradiso.
Un patrimonio storico e artistico
La Cava dei Bianchi rappresenta un importante patrimonio storico e artistico, legato alla tradizione del mosaico fiorentino. La sua scoperta e la sua valorizzazione sono fondamentali per la tutela del patrimonio culturale italiano. L’esposizione dei calcedoni di Monterufoli nell’Opificio delle pietre dure di Firenze testimonia l’importanza di questo sito per la storia dell’arte italiana.