Nessun tesoretto, focus sul risanamento
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, intervistato al Festival di Open da Enrico Mentana e Franco Bechis, ha smentito categoricamente l’esistenza di tesoretti, affermando che l’attenzione del governo è focalizzata sul risanamento della finanza pubblica. “Tesoretti non ce ne sono anche perché noi siamo impegnati nella missione di risanare la finanza pubblica”, ha dichiarato Giorgetti.
Obiettivo pareggio di bilancio nel 2024
Il ministro ha espresso la sua convinzione che l’obiettivo del pareggio di bilancio primario, prima del pagamento degli interessi, sarà raggiunto già nel 2024. “Credo che già dal 2024 raggiungeremo l’obiettivo del pareggio di bilancio primario”, ha affermato Giorgetti.
Taglio del cuneo e riduzione delle aliquote: verso la strutturalità
Giorgetti ha inoltre sottolineato l’impegno del governo a rendere strutturali sia il taglio del cuneo fiscale sia la riduzione delle tre aliquote. “Siamo impegnati non solo a confermare ma anche a rendere strutturali” queste misure, ha aggiunto il ministro.
Un’affermazione importante per il futuro economico italiano
Le dichiarazioni del ministro Giorgetti sono di grande rilevanza per il futuro economico italiano. La promessa di raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2024, se confermata, rappresenterebbe un passo significativo verso la stabilità finanziaria del paese. La volontà di rendere strutturali le misure di taglio del cuneo e riduzione delle aliquote, inoltre, potrebbe avere un impatto positivo sul potere d’acquisto delle famiglie e sulla competitività delle imprese italiane.