Il scandalo di Robinson e le accuse di insulti online
Una bufera si è abbattuta su Mark Robinson, candidato repubblicano per il ruolo di governatore della North Carolina e sostenuto da Donald Trump. Secondo quanto riportato da Cnn, Robinson si sarebbe definito un “black nazi” e un “perv” (nazista nero e pervertito) su un sito porno chiamato Nude Africa. Le dichiarazioni risalirebbero a più di dieci anni fa e Robinson si sarebbe mascherato con il nome ‘minisoldr’, un soprannome che ha spesso utilizzato online.
Il candidato ha negato di essere l’autore di tali parole, dichiarando che non si ritirerà dalla corsa e accusando il suo rivale democratico, Josh Stein, di aver fornito le informazioni a Cnn. Robinson ha anche aggiunto che il suo avversario avrebbe agito in modo scorretto per screditarlo.
Sullo stesso sito, Robinson si è lasciato andare a commenti sessuali e osceni, in netto contrasto con la sua immagine pubblica. Ha anche espresso il desiderio di un ritorno della schiavitù. Le sue dichiarazioni online sono state rese pubbliche da Cnn e hanno suscitato un’ondata di critiche.
Le reazioni e le conseguenze dello scandalo
Lo scandalo ha suscitato reazioni immediate e ha creato un’ondata di critiche nei confronti di Robinson. Diversi conservatori hanno chiesto le sue dimissioni, mentre il suo rivale democratico Josh Stein ha definito le sue dichiarazioni “repellenti” e “inaccettabili”.
Lo scandalo sta creando preoccupazione anche nella campagna di Trump, che ha definito Robinson un nuovo Martin Luther King. Secondo indiscrezioni, lo staff dell’ex presidente starebbe prendendo le distanze dal candidato repubblicano, cercando di ‘salvare’ la North Carolina, uno Stato ritenuto chiave da Trump per la conquista della Casa Bianca.
Lo staff di Kamala Harris ha colto l’occasione per ricordare i legami tra Trump e Robinson, postando una loro foto insieme. Il caso sta diventando un punto focale della campagna elettorale in North Carolina, con la possibilità che possa influenzare l’esito delle elezioni.
Il passato controverso di Robinson
Mark Robinson è un personaggio controverso da tempo. La sua candidatura è stata vista con scetticismo da molti a causa dei suoi commenti infuocati. In passato, Robinson ha citato Hitler su Facebook e ha definito Michelle Obama un uomo. Le sue dichiarazioni hanno suscitato polemiche e critiche, creando un’immagine di un candidato divisivo.
Le ultime rivelazioni online hanno ulteriormente alimentato le critiche nei suoi confronti, mettendo in discussione la sua idoneità a ricoprire il ruolo di governatore. Il caso solleva interrogativi sulla sua integrità e sui suoi valori, e potrebbe avere un impatto significativo sulla sua campagna elettorale.
Un’ombra oscura sulla campagna di Trump
Lo scandalo di Robinson getta un’ombra oscura sulla campagna di Trump in North Carolina. L’ex presidente ha sempre cercato di presentare un’immagine di unità e di rispetto per tutte le comunità, ma le dichiarazioni di Robinson contraddicono questo messaggio. Se Trump non prenderà le distanze dal candidato, potrebbe rischiare di alienare un’ampia fetta di elettori, soprattutto quelli che si identificano con i valori di inclusione e di tolleranza.