Cerimonia commemorativa e piantumazione di un pino cembro
Ai piedi della Marmolada, la Regina delle Dolomiti, si è svolta una cerimonia in suffragio delle 11 vittime del crollo del ghiacciaio di Punta Rocca avvenuto il 3 agosto 2022. Alla presenza di autorità locali e militari, è stato piantato un pino cembro, simbolo di memoria e rinascita, a pochi passi dal luogo di preghiera e meditazione realizzato un anno fa per ricordare la tragedia.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha espresso il profondo dolore per la perdita delle vittime, sottolineando la vicinanza della Provincia alle famiglie e la gratitudine per l’impegno degli operatori della Protezione civile del Trentino.
Ricerca scientifica e prevenzione dei rischi
La Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con il Cnr e l’Università, sta conducendo ricerche sulla struttura del ghiacciaio della Marmolada per comprendere la sua evoluzione e migliorare la capacità di prevenzione dei rischi futuri.
Fugatti ha sottolineato l’importanza di questo impegno, evidenziando la necessità di imparare dalla tragedia per garantire la sicurezza in montagna.
Esercitazione militare “Stella Alpina”
L’area ai piedi della Marmolada ospita in questi giorni l’esercitazione militare “Stella Alpina”, in cui l’Esercito Italiano impiega le più recenti tecnologie emergenti.
Le esercitazioni, iniziate il 9 settembre, hanno come teatro Passo Fedaia. Il momento clou sarà domani mattina con l’attività dimostrativa, alla presenza del ministro della difesa Guido Crosetto.
Riflessioni sulla tragedia e sulla sicurezza in montagna
La tragedia della Marmolada ha sollevato un’allarmante questione sulla sicurezza in montagna in un contesto di cambiamenti climatici. La piantumazione di un pino cembro, simbolo di memoria e rinascita, rappresenta un atto di rispetto per le vittime e un monito per la comunità. L’impegno della Provincia autonoma di Trento nella ricerca scientifica e nella prevenzione dei rischi è un passo importante per affrontare le sfide future e garantire la sicurezza di chi frequenta le montagne.