La NATO non è morta: Stoltenberg risponde a Macron e difende l’alleanza
atlante
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Stoltenberg difende la NATO dalle critiche
Il segretario generale uscente della NATO, Jens Stoltenberg, ha ribadito la vitalità dell’alleanza in un discorso previsto oggi a Bruxelles presso il German Marshall Fund. Stoltenberg ha risposto alle critiche che in passato hanno definito la NATO ‘divisa’, ‘obsoleta’ e ‘morta cerebralmente’, affermando che la realtà è ben diversa.
“Durante il mio mandato di Segretario Generale, la rilevanza della NATO è stata messa in discussione. L’Alleanza è stata descritta come divisa, obsoleta, morta cerebralmente. Ma la realtà è che la NATO è forte, unita e più importante che mai”, ha dichiarato Stoltenberg.
Le critiche più forti sono arrivate dal presidente francese Emmanuel Macron, che nel 2019 aveva definito l’alleanza ‘morta cerebralmente’ in un’intervista.
Stoltenberg ha sottolineato che la NATO è stata in grado di adattarsi alle nuove sfide, come la minaccia rappresentata dalla Russia e la crescente influenza della Cina. L’alleanza ha rafforzato la sua presenza militare nell’Europa orientale e ha intensificato la cooperazione con i partner asiatici.
“La NATO è un’alleanza di difesa collettiva, ma è anche un’alleanza di valori. Crediamo nella democrazia, nella libertà e nello stato di diritto. Questi valori sono sotto attacco in tutto il mondo, e la NATO è in prima linea nella loro difesa”, ha aggiunto Stoltenberg.
Le critiche di Macron e la risposta della NATO
Le dichiarazioni di Macron del 2019 avevano suscitato un’ondata di critiche da parte degli alleati della NATO, che avevano accusato il presidente francese di indebolire l’alleanza. Macron aveva giustificato le sue parole affermando che la NATO aveva bisogno di una riforma per adattarsi alle nuove sfide del mondo.
Da allora, la NATO ha intensificato la sua presenza militare nell’Europa orientale, ha rafforzato la sua cooperazione con i partner asiatici e ha iniziato a sviluppare nuove tecnologie per contrastare la minaccia russa.
La risposta di Stoltenberg alle critiche di Macron sembra essere un tentativo di ribadire l’importanza della NATO e di dimostrare che l’alleanza è in grado di affrontare le nuove sfide.
La NATO è un’alleanza di 30 paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia e Germania. L’alleanza è stata fondata nel 1949 con l’obiettivo di difendere l’Europa occidentale dall’Unione Sovietica.
Negli ultimi anni, la NATO ha ampliato il suo raggio d’azione, includendo la lotta al terrorismo, la cooperazione con i partner asiatici e la difesa cibernetica.
L’importanza della NATO in un mondo in continua evoluzione
La NATO è un’istituzione fondamentale per la sicurezza dell’Europa e del mondo occidentale. In un contesto internazionale sempre più complesso e instabile, l’alleanza ha un ruolo chiave nel garantire la stabilità e la sicurezza dei suoi membri.
Le critiche di Macron, pur essendo state aspre, hanno sollevato un punto importante: la NATO deve essere in grado di adattarsi alle nuove sfide, come la crescente influenza della Cina, la proliferazione delle armi nucleari e il terrorismo.
La NATO ha dimostrato di essere in grado di adattarsi e di rispondere alle sfide del mondo.
È importante che la NATO continui a lavorare per rafforzare la sua unità e la sua capacità di deterrenza. L’alleanza ha un ruolo cruciale da svolgere nel garantire la sicurezza e la stabilità del mondo.
