Voice Studio: l’intelligenza artificiale al servizio del giornalismo audio
GEDI, il principale gruppo editoriale italiano, ha fatto un passo avanti nel panorama del giornalismo audio, introducendo Voice Studio, una soluzione di intelligenza artificiale sviluppata da Discovery Reply, società del Gruppo Reply specializzata in Digital Experience Management.
Voice Studio si basa su un sofisticato motore di clonazione vocale alimentato dall’AI, capace di trasformare articoli testuali in podcast di alta qualità, garantendo realismo e naturalezza nell’esperienza di ascolto. La soluzione è già operativa per le testate “la Repubblica” e “La Stampa”, con una produzione di oltre 300 contenuti audio al giorno.
Funzionalità personalizzate per un’esperienza audio ottimale
Discovery Reply ha sviluppato funzionalità personalizzate per il contesto editoriale di GEDI, come la pronuncia adattata per le parole straniere, l’espansione contestuale degli acronimi e la modulazione dell’intonazione, del ritmo e dell’enfasi in base al tipo di articolo. La soluzione offre anche strumenti per il controllo qualità degli audio generati, permettendo correzioni editoriali che si applicano automaticamente alle generazioni successive. Inoltre, è possibile integrare musica di sottofondo all’interno dell’audio finale.
Un’innovazione per un’esperienza audio coinvolgente
Fabiano Begal, CEO di GEDI Digital, ha sottolineato l’importanza di Voice Studio nel rispondere alla crescente domanda di contenuti audio di alta qualità. La soluzione si integra con OnePodcast, un’iniziativa di successo del gruppo editoriale, offrendo un’esperienza audio coinvolgente e di qualità.
Filippo Rizzante, CTO di Reply, ha evidenziato il ruolo dell’intelligenza artificiale nel migliorare il panorama editoriale e la sua accessibilità. Voice Studio rende la produzione di podcast più efficiente e di qualità superiore, creando contenuti audio naturali e coinvolgenti.
L’impatto dell’intelligenza artificiale sul giornalismo
L’introduzione di Voice Studio da parte di GEDI rappresenta un passo significativo verso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel giornalismo. Questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui i contenuti vengono prodotti e consumati, offrendo nuove opportunità per l’innovazione e l’accessibilità. Sarà interessante osservare come questa tecnologia si evolverà e come verrà integrata in altri contesti editoriali.