Il risveglio di Fiorucci
La sveglia suona sulla passerella di Fiorucci, che torna a sfilare a Milano dopo un lungo sonno. Sotto la direzione creativa di Francesca Murri, il brand riemerge con una collezione che si muove tra atmosfere oniriche e situazioni reali, un intreccio di passato e futuro che celebra l’identità di Fiorucci.
La collezione si apre con un candido abito da sera in tivek, impreziosito da amorini, uno dei simboli iconici del brand fondato da Elio Fiorucci. Questo dettaglio introduce il filo conduttore della collezione: il sogno, interpretato con l’ironia tipica dello storico marchio.
Un’esplosione di dettagli ironici
La collezione è un caleidoscopio di dettagli ironici che giocano con le aspettative e le percezioni. Un abito di seta simula la plastica, un’allusione al mondo contemporaneo e alla sua ossessione per l’apparenza. Indumenti intimi ottocenteschi spuntano sotto bermuda in denim, creando un contrasto tra epoche e stili.
La sottoveste viene indossata sia da lui che da lei, un’audace ridefinizione dei ruoli di genere. Il piumone candido diventa un capospalla, un’immagine surreale che evoca il comfort e la sicurezza del proprio spazio domestico. Le gonne e i top a frange, che sembrano di capelli, si abbinano a sandali da spiaggia di plastica con il tacco, un mix di casual e sofisticato.
Il ritorno del chemisier
Immancabili nella collezione, per lui e per lei, i chemisier-camicia da notte, con il nome del brand ricamato in corsivo. Un omaggio al comfort e alla semplicità, un ritorno alle origini che richiama l’essenza di Fiorucci.
La collezione di Fiorucci è un viaggio nel mondo del sogno, un’esplorazione dell’ironia e della creatività che celebra l’identità del brand e la sua capacità di reinventarsi.
Un futuro ricco di promesse
Il ritorno di Fiorucci sulla scena della moda italiana è un segnale di speranza per un brand che ha saputo reinventarsi e adattarsi ai tempi. La collezione, con la sua ironia e la sua capacità di mescolare passato e futuro, è un’espressione di una nuova era per il brand. Il futuro di Fiorucci sembra ricco di promesse, e la sua capacità di innovare e di sorprendere è un’ottima base per un percorso di successo.